Kiseiju - L'ospite indesiderato

convince Shinichi ad uccidere Goto perché lasciarlo vivo non sarebbe un bene per il pianeta ma solo un male per lui

1) La scena del massacro di A a scuola, dove vengono trucidati decine di studenti. Per quanto ciò possa essere sulla falsariga di tutta l'opera, è stata comunque una delle scene che mi ha più stretto il cuore, a proposito proprio di violenza insensata.
2) La scena in cui tutti gli agenti sparano a Reiko Tamura e quest'ultima protegge il neonato che ha in braccio. Rappresenta proprio il culmine della trasformazione psicologica dei parassiti, con tanto di incomprensione di Migi che è lui stesso un parassita e di perfetta empatia da parte di Shinichi, che invece sarebbe dovuto essere il nemico. Reiko Tamura rischia di essere il mio personaggio preferito dell'opera, assieme al sindaco Hirokawa.

Come per l'ultima stagione di "Chuck" (suvvia, ditemi che avete visto Chuck xD), per me l'ultimo episodio poteva essere evitato. Non riesco a trovare un senso nella decisione di Migi, né riesco a trovare un senso nelle azioni del serial killer (e qui torna ancora una volta la violenza spietata alla quale siamo ormai abituati ). Se la storia si fosse conclusa con la morte di Goto sarebbe stata migliore secondo me, e l'ultimo episodio lo si poteva sfruttare per chiarire quelle questioni irrisolte di cui sopra. Sono sicuro che ci sia una ragione dietro le azioni del serial killer, magari legate alla sua psicologia che non avrò colto appieno, però il "letargo" di Migi l'ho visto solo come un modo per tornare all'inizio della storia, come a dire che nulla è mai successo (e giustamente il protagonista si domanda "Come potrei mai dimenticarti?"). Ordunque vi chiedo, voi cosa ne pensate riguardo al finale?

Scoprire che il capo della fazione dei parassiti era un umano, mi ha letteralmente fatto rimanere di sasso.

Per quanto riguarda il sindaco, ai miei occhi lui è un personaggio interessantissimo proprio perché pensa fuori dagli schemi rispetto al resto dell'umanità! Ha quella visione d'insieme che Migi non contemplava, guardava sul serio al futuro del pianeta ed era pronto a sacrificare anche delle vite umane, se ciò era necessario per la salvaguardia del mondo. La cosa diventa davvero apprezzabile nel momento della sua morte. Non ha mai rinunciato ai suoi scopi, e quando ne ha avuto l'occasione non è scappato (ed anche Goto l'ha notato rimanendo stranito), è morto perché fin da subito era stato disposto a mettere in gioco anche la sua di vita. Il suo comportamento sembra quasi irreale ed inverosimile, e forse è proprio per questo che ha incuriosito Reiko Tamura, la quale ha sempre studiato gli esseri umani senza mai rimanerne affascinata, finché poi non ha incontrato il sindaco che è l'unico che le ha provocato dell'interesse, ed il motivo sarà sicuramente nella sua personalità. Non tanto per la sua "alleanza" con i parassiti, quanto per la sua visione non-egoistica dell'intero ecosistema. Forse Goto non l'ha mai ucciso perché anch'egli era interessato come Reiko, oppure per il banale motivo che la sua posizione politica rappresentava la salvezza per la sua razza.

Per quanto riguarda Goto, purtroppo la penso molto diversamente ahah. Purtroppo non sono riuscito a comprenderlo, cioè capisco che ce l'hai a morte con Shinichi ma poi? Cos'avrebbe avuto intenzione di fare? Mangiare esseri umani qua e là? Tirare avanti senza motivo? Più che altro non riesco proprio a spiegarmi la sua esistenza come parassita "speciale" quando già c'era Reiko. Possibile che lei lo abbia creato perché sperava che un giorno i parassiti potessero vivere in sintonia con gli umani? In quel caso devo dire che ha fallito miseramente
E per quanto riguarda la sua morte, all'inizio l'ho trovata molto campata in aria. Quello del veleno sembrava il solito trucchetto che permette ad uno più debole come Shinichi di poter battere un mostro decisamente più forte. Poi però ripensando alle parole di Migi "Noi parassiti non possiamo davvero competere con voi umani" sembra quasi che la morte di Goto sia stata quasi simbolica, nel senso che non sarebbe potuto rimanere predatore per sempre. Forse... o forse era davvero il solito barbatrucco per battere l'avversario invincibile di turno
Fatto sta che come personaggio, se avesse avuto un po' più spazio, sarebbe potuto diventare una perfetta nemesi di Shinichi e allora si che avrei goduto tanto anche io per la fine misera che ha poi fatto ahah

Ed a proposito di ciò... È difficile capire perché Migi non abbia voluto uccidere Goto. Lui ha detto che quando è stato nel suo corpo è stato "inondato da una marea di informazioni" e fra queste forse vi era anche l'esperienza di vita in comunità. Migi ha sempre vissuto da solo senza pensare ad altro che alla sua sopravvivenza, mentre Goto ha vissuto con altri suoi simili e quindi riusciva a provare sensazioni diverse nei loro confronti. Un po' come quando Reiko ha protetto suo figlio, e Migi non riesce a riconoscere l'emozione che la prof. sta emanando. Forse i parassiti riuscirebbero davvero a provare emozioni e a non rimanere sempre freddi, come è avvenuto a Migi che prima di entrare nel corpo di Goto ha provato dispiacere per essersi dovuto separare da Shinichi.