Hannibal
Salve a tutti! Oggi vorrei presentarvi una serie televisiva statunitense sviluppata da Bryan Fuller, autore di altre serie abbastanza particolari, come
Dead Like Me e
Pushing Daisies. Da ragazzina vidi
Dead Like Me e mi piacque moltissimo, quindi mi sono avvicinata a questo nuovo prodotto di Fuller con aspettative abbastanza alte, tutte ampiamente soddisfatte.
Prima informazione da divulgare: sì, il protagonista di Hannibal è effettivamente Hannibal Lecter, il cannibale per eccellenza reso celebre dai romanzi di Thomas Harris, MA Fuller ha rielaborato contesto ed informazioni fornendo una versione del tutto originale di Lecter, mai vista prima sul grande schermo. Il testo di riferimento è
Il delitto della terza luna (in originale
Red Dragon), prequel de
Il silenzio degli innocenti, ma ribadisco che, seppur vi siano molti elementi in comune e vere e propire citazioni, gli amanti del cartaceo non dovranno attendersi assolutamente una riproduzione fedele.
Passiamo alla
trama:
Will Graham è un ex poliziotto impiegato come professore di psicologia criminale a Baltimora. Possiede un'abilità molto particolare che lo rende capace di empatizzare profondamente con chiunque ed, in particolar modo, con le menti deviate di psicopatici e serial killer. Jack Crawford, capo dell'unità di scienze comportamentali di Quantico, ingaggia Graham per indagare su un caso particolarmente difficile, tuttavia, conscio della fragilità psichica ed emotiva del professore, decide di affiancargli un professionista in grado di monitorare costantemente il suo stato mentale: lo psichiatra Hannibal Lecter. Dalle premesse potete ben immaginare che non adrà bene, ma non vi aggiungo altro perché spero possiate interessarvi personalmente alla visione della serie.
Qualche piccolo dettaglio tecnico: La regia di
Hannibal e l'impianto fotografico sono letteralmente cinematografici. Non attendetevi nulla di meno che la perfezione da questo punto di vista. I colori e gli scenari sono orchestrati in modo da accompagnare sinergicamente le azioni dei personaggi e soprattutto i loro pensieri. La storia è fortemente incentrata sulla relazione contorta tra Will ed Hannibal, dunque i momenti introspettivi, le lunghissime sessioni di "chiacchierata non ufficiale ma comunque ti leggo l'anima" sono numerose e fondamentali per comprendere il senso della narrazione. Entrerete nella mente di Will e conoscerete tutti i suoi fantasmi... L'azione accompagna l'emozione e la amplifica, ma non accade mai il contrario.
Spero di interessarvi ancor di più ricordando che: Will Graham è interpretato dal cucciolo Hugh Dancy. Hannibal Lecter è interpretato dal danese più affilato del mondo Mads Mikkelsen (nota a parte, vi consiglio di vedere The Hunt... film durissimo con un Mads eccelso), Jack Crawford è nientepopodimenoche.... rullo di tamburi... Morpheus!! (Laurence Fishburne)