Re:Zero - Life in a different world from zero
Ho appena finito di vedere quest'anime e sono rimasto parecchio soddisfatto. Qualcuno di voi l'ha visto? La mia è una domanda retorica, so che l'avete visto quindi
palesatevi Anche perché è meglio di Steins;Gate
(triggered
). Il che non è vero, si amano entrambe le opere. È stato prodotto dallo stesso studio, White Fox, che ha ancora una volta sfornato uno splendido capolavoro di animazione.
Dividerò il post in due parti, la prima sarà priva di spoiler di alcun tipo e sarà quindi un punto di vista generico, la seconda invece conterrà le mie impressioni e quindi vi consiglio di evitarla e leggerla dopo se non avete ancora finito di guardarlo o se avete intenzione di guardarlo in futuro. E se invece non avete intenzione di vederlo, correte immediatamente prima di subito a recuperarlo perché, a mio avviso, è davvero meritevole.
Breve sinossi dell'opera:
CITAZIONE (Wikipedia @ 3/14/15, )
Catapultato in un mondo fantasy, il giovane Subaru Natsuki viene aggredito da un gruppo di loschi banditi. Ad aiutarlo è una mezza elfa dai capelli argentati di nome Emilia, il cui obiettivo è diventare la prossima regina del paese in cui si trovano, Lugunica. Scoprendo che la sua salvatrice è sulle tracce di una giovane ladra che le ha rubato un oggetto, in segno di riconoscenza Subaru si offre di darle una mano mettendosi anche lui alla sua ricerca. Sfortunatamente è la peggio a prendere il sopravvento sui due, e così la missione si conclude con la loro morte.
Nonostante ciò, Subaru si risveglia improvvisamente nello stesso posto in cui era stato evocato all'inizio: ben presto si renderà infatti conto che è stato benedetto col potere di tornare in vita ogni volta che morirà, riavvolgendo il tempo e riprendendo conoscenza in un momento imprecisato del passato senza perdere i ricordi delle linee temporali precedenti. Consapevole dei vantaggi e svantaggi di una tale peculiarità, Subaru intraprenderà dunque una pericolosa avventura per salvare e difendere non solo Emilia, ma anche altre persone con cui legherà lungo il cammino.
L'anime già dal primo episodio ti colpisce, solo solo per la durata mastodontica di 40 minuti, espediente utile proprio per immergerci fin da subito in maniera esaustiva in un mondo fantasy e per conoscere ed apprezzare i due protagonisti. È chiaro che i picchi di gradimento arrivano più avanti, con le scene più intense e dopo un'attenta analisi psicologica dei personaggi, ma già il finale del primo episodio ti costringe a premere immediatasubito play sul secondo!
Ed a proposito di ciò, un'altra cosa che ho potuto constatare con piacere è che non vi sono episodi riempitivi nemmeno in parte. Ognuno di essi aggiunge qualcosa alla trama od alla caratterizzazione dei personaggi. Raramente (e forse mai, penso dipenda dai gusti) viene da pensare "Questa scena potevano saltarla".
Dalla sinossi si possono già intuire alcune caratteristiche dell'anime. Un bel fantasy dove non mancano razze differenti dall'uomo (elfi, umanoidi) e una buona dose di magia ed animali fantastici (e non dove trovarli). L'espediente del ritorno dalla morte, la particolarità del protagonista, è usato splendidamente per poter vedere ogni sfaccettatura del carattere di Subaru e dei co-protagonisti e, cosa che ho apprezzato, non viene mai abusato. Inoltre la questione di ritornare indietro nel tempo spesso comporta molte complicanze e paradossi difficili da smontare, invece in Re:Zero è affrontata con estrema semplicità.
Di più non posso dire altrimenti faccio spoiler e la strega dell'invidia mi ucciderebbe.
Sul comparto tecnico posso dire che le animazioni sono una figata! Penso sia la prima volta in cui ho veramente veramente e ancora veramente apprezzato gli elementi realizzati in CGI. Sono così fluidi ma al tempo stesso con lo stile di disegno pressoché identico al resto dell'anime. I combattimenti sono dinamici e cruenti al punto giusto, non vi è splatter gratuito ma si fa intendere chiaramente cosa sta succedendo ed il sangue non manca di certo.
Per quanto riguarda le musiche interne agli episodi non mi sento di esprimere un giudizio e preferisco rimanere nella neutralità. Possibilmente ero troppo preso dall'episodio per poterci far caso ma di sicuro penso che se avessero fatto schifo ,od invece fossero state perfette, me ne sarei accorto. Discorso diverso per le opening/ending, anche qui ho constatato un fatto particolare. Per la seconda volta (la prima è stata con FMA:B) apprezzo di più una ending che una opening, precisamente la prima che qui vi posto e che sto ancora canticchiando ininterrottamente
Un'ultima cosa prima della parte spoilerosa. Posso ritenermi pienamente soddisfatto del finale per una particolare ragione, che però è meglio se rimando a dopo
E adesso ecco cosa ne penso io. Quindi spoiler di qui in poi; uomo avvisato, mezzo salato come dicevo quando ero piccino picciò.
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Se c'è una cosa che adoro nel primo episodio di un anime generico, è quando già da subito vengono messe le carte in tavola. In Re:Zero è successo proprio questo. Si parte con un ambientazione coloratissima, vari elementi fantasy e qualche gag comica, specialmente dovute al fatto che Subaru si crede il protagonista di chissà quale storia letta nei manga. Sembra tutto leggero, il primo incontro va come deve andare, lui ed Emilia diventano amici e SBEM! Entrambi muoiono in una maniera abbastanza cruda. L'impostazione è chiara fin da subito. Non è la classica avventura fantastica dal tono leggero in cui il protagonista, dopo varie peripezie riesce, a superare i vari ostacoli e ad arrivare al cuore della sua amata.
Gli ostacoli qui sono anche resi insormontabili da un'altra caratteristica di Subaru che si oppone ai cliché. Lui è debole, resta debole e non può diventare forte. Complice anche la sua bassa autostima e il suo orgoglio smisurato, la sua crescita psicologica riesce a coinvolgerti emotivamente anche più del dovuto.
Inoltre anche la paura inizia a farsi sentire già dai primi episodi. Ogni volta temevo che qualcosa andasse storto, stavo lì davanti lo schermo presissimo dalla situazione. Fra l'altro anche il ritorno dalla morte rischia di essere una lama a doppio taglio, che dal punto di vista psicologico ti uccide. Una volta realizzato il suo potere, Subaru decide di sfruttarlo per il bene dei suoi amici. E questo avviene più e più volte, addirittura in un'occasione decide di levarsi la vita pur di tornare indietro ed aggiustare tutto. Il punto è che non si sa quando il check-point cambia: e se fosse ormai troppo tardi per tornare indietro? Essendo abituati a risolvere i problemi in questo modo, quando finisci con lo sbattere contro questo muro rischi di farti veramente male. Ci ho pensato più volte durante il corso della serie, ed è un'eventualità che mi ha spesso messo a disagio. Il che è un bene.
Il mio episodio preferito è senza dubbio il 18. Ed è anche il più odiato. Procediamo con ordine.
Anzitutto mi piace questa coincidenza che è il 18esimo episodio, dove 18 l'ho associato all'età in cui si cambia vita ed in questo episodio finalmente Subaru riesce a fare i conti con la propria coscienza e a ricominciare da zero, proprio come il titolo dell'opera. In quest'episodio ci viene finalmente mostrato come si sente realmente Subaru, che considerazione ha di lui stesso, ci viene mostrato il suo egoismo mascherato da profondo amore per i suoi amici e per Emilia. E poi, non m'importa se la gente possa sostenere che sia stato troppo smielato, ho letteralmente amato il discorso che Rem fa per tirarlo su, per salvarlo da sé stesso. È stato realmente un momento toccante e profondo. Amore totale per Rem, per forza. Non si può non amarla
E poi? E POIIIIII? "No ma, Rem, grazie davvero per tutto quello che hai fatto e vuoi fare per me nonostante io abbia pure provato ad immischiarti nelle mie follie egoistiche. Però, beh, io amo Emilia, che in confronto a te non ha fatto nulla ma ehi, l'amore è cieco. Quindi ti friendzono
"
NUOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!! Per farvi sorridere un po' e farvi capire come mi sono sentito, vi lascio questo video
Che poi Emilia è anche un bel personaggio con un carattere adorabile contornato dal timore del pensiero della gente, a volte un po' dura ma che sa ciò che deve essere fatto (a differenza di Subaru che ha più volte rischiato di metterla nei casini). Questo per dirvi che alla fine ho accettato l'amore fra Subaru ed Emilia, anche il loro discorso nell'ultimo episodio è stato abbastanza dolce ma mai come quello di Rem. Qui ne approfitto per collegarmi al finale con quanto avevo detto prima.
Se c'è una cosa che ho totalmente apprezzato, e sottolineo,
totalmente apprezzato, è stata la decisione di White Studio di non creare un finale anime original e mantenersi in linea con quanto raccontato nelle light novel, nonostante queste stiano tutt'ora continuando.
Di solito, quando si adattano light novel ad anime e queste non sono ancora concluse, la chiusura di stagione avviene con il solito cliffhangerone che ti lascia tremendamente col fiato sospeso. Purtroppo, però nel 90% dei casi una seconda stagione non viene realizzata e quindi il suddetto colpo di scena perde di significato per chi ha seguito solo l'anime. Per ovviare a ciò, spesso si creano dei finali non adattati dal materiale d'origine in modo da poter dare una conclusione, spesso confusa e frettolosa. Invece in questo caso la conclusione c'è, è tratta dalla light novel e dà un senso di completezza alla storia.
Certo, il fatto che le light novel siano ancora in corso ha lasciato alcuni interrogativi ancora aperti. Chi è la strega dell'invidia? Qual è il suo legame con Subaru? Il nobile Roswaal quando prenderà finalmente posto nella scena? Chi diventerà la futura regnante di Lugunica? E che fine ha fatto la primissima antagonista, di cui non rammento neanche il nome
? Vi sono un sacco di personaggi, secondari in questa stagione, e situazioni da raccontare che il materiale per produrre un eventuale seguito non manca e non mancherà. Fra l'altro l'autore pubblica con una certa regolarità, senza prendersi pause millenarie (l'ultimo volume è uscito proprio il mese scorso), e lui stesso ha affermato che sarebbe contento di vedere il proprio lavoro animato. Io spero con tutto me stesso che una seconda stagione arrivi, ma se anche non dovesse succedere rimarrei comunque pienamente soddisfatto di quanto fatto finora.
Concludo questo interminabile post dicendo che la light novel è stata acquistata da Media Factory dopo che quest'ultima aveva notato quanto seguito ricevesse la serie di racconti pubblicati dall'autore, Tappei Nagatsuki, sul sito di romanzi amatoriali
http://syosetu.com/. Da questa Web Novel è stata poi adattata la serie di romanzi messi in vendita. Ebbene, questi racconti stanno ancora continuando sempre su questo sito (
qui) e c'è un caro tizio che sta traducendo in inglese piano piano tutti i capitoli seguenti gli eventi della fine dell'anime. Li potete trovare a questo sito:
https://translationchicken.com/2016/09/21/...le-of-contents/Io per il momento non li ho letti, spero vivamente, dato anche il grande successo dell'opera, in una seconda stagione, ma può essere utile per i più curiosi