Shirobako è un anime di 24 episodi che parla di... come viene fatto un anime!
La storia segue cinque ragazze, incentrandosi principalmente su Aoi Miyamori una ragazza ventiduenne che, dopo aver studiato economia, ha trovato lavoro presso la Musashino Animation come assistente di produzione.
Le altre quattro ragazze sono le sue migliori amiche dei tempi del liceo, tutte appassionate di anime, tant'è che durante gli anni delle superiori avevano preso parte a un club incentrato sull'animazione.
Ema Yasuhara ha trovato lavoro nella stessa azienda di Aoi, lavorando ai disegni chiave, Shizuka Sakaki sogna di diventare doppiatrice ma a causa della competizione spietata del settore si mantiene facendo la cameriera, continuando a fare provini di tanto in tanto. Misa Todo si è specializzata nella grafica 3D, trovando però un lavoro snervante presso un'azienda in cui non fa che disegnare pneumatici, l'ultima, Midori Imai, è ancora una studentessa universitaria che sogna di diventare sceneggiatrice.
La storia è "divisa" in due parti, a inizio serie vediamo l'azienda MusAni (Musashino Animation) impiegata nella realizzazione di un anime originale, mentre nella seconda si occupano dell'adattamento di un manga.
A fare veramente da "divisorio" tra le due parti è però lo sviluppo emotivo della protagonista, che all'inizio ha un comportamento quasi infantile. Si preoccupa fin là dei problemi perché vive ancora in una realtà ovattata: dopotutto ha realizzato il suo sogno e sta lavorando ad un anime!
Nella seconda parte diventa però produttore esecutivo e le maggiori responsabilità, i problemi, le difficoltà diventano enormemente più grandi.
Miyamori comincia ad interrogarsi, a chiedersi se davvero vuole fare questo lavoro per sempre e cosa le piace. La trama stessa diventa più seria col proseguire degli episodi: inizialmente i ritardi nelle consegne sono resi quasi comici, ora sono invece una realtà angosciante.
Shirobako però ha anche lo scopo di "informare", viene analizzato ogni compito, ogni figura professionale, persino la tabella di marcia da seguire nella realizzazione di un anime! A dir poco interessantissimo!
Il nome tra l'altro significa "scatola bianca", ossia le scatole bianche contenenti i VHS con gli episodi che un tempo venivano consegnate ai membri della produzione prima dell'uscita della serie.
Questa serie mi ha davvero preso, specialmente per il modo semplice e fluido con cui tratta lo sviluppo della protagonista senza appesantire gli episodi.
Una cosa particolarmente divertente è il modo in cui si fa riferimento a serie realmente esistenti senza farne direttamente il nome, tipo "Post in the Shell"
In un episodio appare addirittura "Kanno, il creatore dell'anime Ava"
Comunque consiglio vivamente questo anime! Gli darei un voto di 10/10!
In versione doppiata non esiste, ma potete vederlo con i sub qui:
https://www.youtube.com/playlist?list=PL8j...toFVtayjyXXY6qZ
