Gli anime che ho odiato li potrei dividere principalmente in due categorie: quelli che ho odiato perché non mi sono piaciuti e che quindi ho inevitabilmente droppato o maledetto perché li ho visti fino alla fine costringendomi a farlo, e quelli che invece ho amato ma che poi sono stati rovinati per un motivo o per un altro e che quindi siamo passati dall'amore incondizionato all'odio supremo. Metterò sotto spoiler le motivazioni che altrimenti il messaggio diventa troppo corposo.
Della prima categoria in realtà non ho molto da dire, è raro che ci sia qualcosa che mi stia sulle scatole per partito preso e, qualora ci fosse, la ignoro e quindi non ho nemmeno la possibilità di odiarla. Anche se ricordo di un anime, "Jinsei" che parla della vita di un gruppo di studenti durante il loro percorso liceale. Mi immaginavo una visione leggera, classico slice of life che ti fa vedere la crescita psicologica dei protagonisti, ed invece niente, niente! La trama non va avanti, ogni episodio è al 99% autoconclusivo e l'unico filo che li lega assieme è l'avere in comune i personaggi. Non l'ho mai terminato nonostante fossero solo 12 episodi.
La seconda categoria è invece piena zeppa ed è qui che posso sul serio dire "quest'anime mi ha fatto buttare del tempo".
Procediamo con ordine: anzitutto gli anime che sono stati rovinati a causa di una seconda (o terza, o quel che volete) stagione che prima ti fa hyppare a 1000 e poi scopri che è filler rispetto all'opera d'origine (manga o light novel) o che semplicemente è stata mal gestita la narrazione facendoti passare la voglia. Qui troviamo:
- Chuunibyou Demo Koi ga Shitai!
La storia parla di un ragazzo che è stato affetto dalla cosiddetta "sindrome di seconda media", che consiste nel credere ciecamente nell'esistenza di esseri soprannaturali, di avere superpoteri e via dicendo. Crescendo, ha completamente rinnegato questa parte del suo passato (un po' come facciamo noi con i vecchi post di facebook), a differenza della protagonista femminile che, invece, nonostante la crescita continua a crederci fermamente. L'anime si sviluppa sul rapporto che si crea fra i due e sulla crescita della seconda, insomma una narrazione tutto sommato gradevole nonostante un finale forse migliorabile. Il punto è che con la prima stagione la storia si era conclusa, le domande avevano avuto risposte, l'obbiettivo era stato raggiunto, in soldoni un prosieguo era strettamente non necessario... Eppure l'hanno fatto ugualmente, io lo sapevo come sarebbe andata a finire e, infatti, ho droppato la seconda stagione praticamente da subito. La seconda stagione, per quel po' che ne ho visto, mi ha davvero fatto perdere tempo.
Ps: qualche tempo fa un utente ha postato il topic sull'anime "Another" (tra l'altro ti ringrazio per il consiglio! l'ho apprezzato molto
) e guardandolo mi è stato impossibile non pensare a quest'anime per via dei protagonisti
(nonostante le tematiche trattate siano giusto un attimino differenti
)
- Nisekoi
Nisekoi è un manga adorabile, commedia romantica che al 70% è commedia e al 30% è romantica. Parla di due ragazzi, rispettivamente il figlio di un boss della Yakuza e la figlia di un gangster statunitense, ai quali i genitori organizzano un matrimonio per unire le due famiglie ed evitare quindi altri spargimenti di sangue. La Yakuza e la mafia sono messe in chiave molto ridicola e questo non fa altro che accentuare le risate che non mancano di certo. La prima stagione è ottima, col proseguire della storia si scoprono nuovi antefatti sui protagonisti ed altri personaggi, vi sono momenti alternati fra commedia e serietà, insomma la curiosità su come va avanti me la fa venire e quindi la prima stagione (tra l'altro bella corposa, circa 20 episodi se non ricordo male) me la sparo tutta e sono anche soddisfatto. Sapendo della seconda stagione ero anche più contento in quanto finalmente potevano essere risolte alcune questioni lasciate in sospeso prima e andare verso una conclusione ma... NO! La seconda stagione (oltre ad essere solo di 12 episodi, e già questo era un campanello d'allarme), diventa il classico racconto della settimana, con episodi autoconclusivi slegati gli uni dagli altri in cui la trama non va avanti, ed è anche meno divertente della prima. Qui la perdita di tempo è stata totale in quanto anche la prima stagione si rivela inutile poiché non saprò come è andata a finire la storia e quindi altro tempo buttato. Evvai.
- Naruto
Eh Naruto... Come detto da Berthy Naruto è stato bello quando doveva esserlo, ha raggiunto apici che l'hanno fatto svettare in classifica anche sopra One Piece, per poi subire un declino inesorabile. Ma Naruto è Naruto, il manga per una buona metà è bello e per la seconda è altalenante con un finale che vuoi o non vuoi finisci per accettare e pace. L'opera te la godi ugualmente. Per l'anime le cose sono DRASTICAMENTE differenti... la marea di filler infiniti, che non sono sporadici ma ciclici, che non durano 4-10 puntate ma anche 20, 30 o peggio, alla fine vuoi o non vuoi lo fanculizzi e cerchi di dimenticartene il prima possibile. Il che è un vero peccato, perché il motivo principale per cui guardavo l'anime era per vedere animati gli scontri che rendono sempre meglio rispetto alla controparte cartacea. Tralasciando a volte la pessima animazione (non si scorda facilmente quell'obbrobrio di scontro fra Pain e Naruto versione volpe fino a 8 code, dove l'animazione era talmente scadente che quasi mi commuovevo nel veder rovinato uno degli scontri a mio parere più belli del manga). Eh si, il manga è più che ok, ma l'anime è davvero da odio profondo.
Adesso invece mettiamo gli anime che ho amato ma che, per mancanza di un seguito, ho finito per detestare.
- Primo fra tutti "Black Bullet"
Si partiva dalle migliori premesse: anime d'azione, fantastico, apocalittico e con un tizio mascherato che sembra il cattivone; tra l'altro anche un'opening spettacolare! La trama ti prende, i misteri risolti ne sollevano altri due e quindi stai lì a maratonarlo come un pazzo e sei pure felice. Il finale di stagione poi è spettacolare, con un cliffhanger che lo ricordo tuttora e dà alla seconda serie un incipit completamente differente rispetto alla prima. O meglio darebbe. Sì, perché, dati alla mano, pare proprio che una seconda stagione non arriverà mai. E io mi chiedo per quale motivo ho visto la prima stagione, per galvanizzarmi inutilmente. Mi chiedo, nonostante sia conscio che non lo saprò mai, a cosa porterà il colpo di scena finale, mi chiedo come andrà avanti la storia, mi chiedo come tutto sia iniziato. E ANCORA NON SO CHI SI CELA DIETRO LA FOTTOOTA MASCHERA. Questo anime ha cambiato il mio metodo decisionale sulle serie da guardare, soltanto serie complete o che promettono un sicuro continuo. Mai più robe a caso. Per Black Bullet l'odio è davvero supremo.
- Boku Wa Tomodachi Ga Sukunai conosciuto anche come "Haganai"
- Yahari Ore no Seishun Love Come wa Machigatteiru conosciuto anche come "Oregairu"
Questi due li metto assieme perché sostanzialmente le motivazioni sono le stesse. Sono entrambi anime scolastici, sentimentali e psicologici, alternando brevi momenti di risate a digressioni serie sul rapporto e la crescita dei personaggi. Tanto diversi per la trama quanto simili per le tematiche trattate. Ed entrambi hanno due stagioni! Tutte e due le serie mi sono piaciute un botto, si chiudono al solito col cliffhangerone e uno che fa? Aspetta trepidante la terza stagione (se hanno fatto la seconda si spera che il successo dell'opera ne garantisca anche la terza per poterla concludere). Ad oggi ancora nessuna news, ma a differenza di Black Bullet ancora ci spero (e a differenza di Black Bullet la delusione è stata minore ma non per questo trascurabile). Quando l'anno scorso avevo finito di guardarle ero così disperato dal volermi leggere i volumi delle light novel in inglese, per poi desistere perché a quel punto mi faceva quasi veleno. E quindi sì, anche in questo caso si passa dall'amore più profondo ad un odio ancora più profondo.
- No Game No Life
Questo ancora si trova in un limbo fra l'odio e il non odio, perché la prima (ed unica finora) serie ha fatto letteralmente schizzare le vendite della light novel, e quindi la speranza di una prossima stagione non è poi così bassa, nonostante sia passato un po' di tempo.