Ok, ok, ho appena finito di guardarlo con Jane, e devo commentarlo a caldo. È BELLISSIMO.
Devo ringraziarti di averlo consigliato, Strato
(Non ho visto il film degli anni 70 da cui è tratto, ma ho letto la trama, e direi che il vero succo della serie, che ora vado a commentare, è del tutto nuovo. Quindi tanto di cappello ai creatori della serie.)
Che dire, senza fare spoiler : il tema e la meta sono chiari fin dall'inizio, ciò che lo rende originale e succulento è tutto il resto. Viene preso un argomento arcinoto e già trattato in tante salse, e... beh, viene aggiunta una salsa ancora. Il problema etico della tecnologia superavanzata qui non è l'unico tema, né il più importante. Qui si riflette su tanto altro, si approfondisce il concetto di coscienza, attraverso un percorso di esplorazione - sia concreto che figurato - che passa per varie tappe e prende esempio dall'evoluzione dell'uomo stesso, cosa che ho molto apprezzato. Pur conoscendo la meta, il viaggio è puro arricchimento.
Fra tanti personaggi, all'inizio mi sono sentita un po' spaesata, e ad un certo punto credevo di star perdendo il filo. Perché in realtà c'è più d'un filo. Sono le ultime puntate a ricollegarli tutti, fino all'ultima eccezionale puntata. Per quanto mi riguarda, la serie sarebbe potuta finire anche così, dio mio. Ma ho letto che hanno rinnovato per una seconda stagione, ancora meglio!
Per riprendere quello che diceva Vadu: anche io ero titubante, perché non sono interessata al western. Eppure sono stati capaci di non farmi pesare l'ambientazione western.
Inutile a dirsi, vado pazza per sir Hopkins, e anche Ed Harris fa un'ottima figura. Bravi comunque tutti, ognuno adatto al proprio ruolo, ognuno ha dato uno spessore diverso al proprio personaggio.
Tecnicamente e stilisticamente, tutto è stato ben curato. Un prodotto ben confezionato.
Da un paio d'anni a questa parte stanno sfornando serie che mio dio.