Kiseiju - L'ospite indesiderato

hanno dato anche death parade, e quando è partita la opening col volume a palla avrei voluto alzarmi ed iniziare a ballare

Allora diciamo che ci sono state cose che non mi sono piaciute mentre altre sì, come è normale che sia. Parto da quelle che considero negative perché in fondo sono una criticona.
Dopo aver letto tutte le vostre riflessioni mi sono sentita sollevata a spere che non ero l'unica a non sopportate Satomi. Meno male che metà serie l'ho vista in italino altrimenti mi partiva l'embolo a sentire ogni due per tre Izumi-kun con quel tono gni gni che porca miseria c'hai vent'anni e ancora parli come na tredicenne. Lo so, i giapponesi parlano così...
A parte questo, come personaggio non mi ha detto molto.
Altra cosa che mi ha fatto cadere le braccia è stato il fatto che non c'è stata un' inquadratura generale della situazione '' allarme parassiti'' all'interno della storia. Cerco di spiegarmi: ci stanno questi cosi che colonizzano la terra e nessuno dice/fa niente, nè tantomeno ho visto qualcuno preoccuparsi, avere paura dell'invasione. Faccio un esempio: Death Note. C'è Kira che fa parlare di se e, nel bene o nel male esercita una reazione da parte delle masse, sollecita le autorità. Quì quasi il nulla.
Personaggi che si accorgono che c'è qualcosa che non va che sistematicamente o scompaiono dalla scena (l'amica con gli occhiali, si, l'abbiamo vista dopo, ma lei si è trovata di fronte un parassita, possibile che dopo tutto quel casino non si sia fatta qualche domanda? Eh su, che poi aveva pure il fratello che se ne stava occupoando) o vattelapesca, come il padre di Shinichi: figlio mio scompari per giorni, pari bipolare ma no va tutto bene, non sia mai che mi metto a pensare a cosa c'è che non vada.
Ryoko Tamiya non mi è piaciuta.
Credo che in qualche modo, anche se i parassiti si impossessano del cervello, l'istinto umano, quello che sta scritto nel DNA, è qualcosa che non riescono a controllare, esistendo a prescindere dalla consapevolezza di esistere qui ed ora(sono totalmente ignorante su queste questioni, quindi in questo caso scrivo esclusivamente in base a quello che penso io, stile idioti senza frontiere) , ed ecco perché alla fine si è messa a prendersi cura del bambino. Come se la sua coscienza di parassita si fosse intrecciata inevitabilmente con questi meccanismi propriamente umani.
Anche il fatto che alcuni parassiti sembrano essere predisposti all'apprendimento(vedi ryoko e destry) è interessante. Mi è piaciuto davvero tanto che entrambi sul punto di morte si siano ritrovati a pensare praticamente come facciamo noi umani: interrogarci su questioni che non avranno mai risposte. Il problema, secondo me, è che noi, ma anche loro, ci troviamo in una condizione di limitatezza.
Il mio personaggio preferito è comunque destri. Mi faceva sorridere, e accidenti se mi stavo per mettere a piangere nei suoi ultimi momenti di vita. Anche se poi quando è tornato sono stata super felice. Il fatto che abbia deciso di salutare Shinici per ritirarsi a vita contemplativa mi è piaciuto, non saprei dire perché, ma lo trovo coerente sempre per il discorso che lui mi è sembrato portato verso lo studio e la scoperta e quindi ce lo vedo bene a continuare su questa strada.
Quindi, a parte l'hate più o meno esplicito delle prime righe che spero mi perdonerete(ma tanto ne passerà comunque di tempo prima che qualcuno leggerà il posto modificato :asd), questi sono in linea di massima gli aspetti che più hanno sollecitato la mia attenzione.