L'Attacco dei Giganti, il Forum italiano Ufficiale!

Giochino a tema SnK

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view post Posted on 25/3/2016, 22:45     +5   +1   -1

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La mia mente bacata ha pensato questo giochino in cui possiamo dar libero sfogo alla fantasia e al non-sense :riot:
(Non so se questa è la sezione giusta, nel caso si deve spostare?)

Lo scopo è quello di inventare, post dopo post, una storia-parodia a tema SnK che sia il più possibile comica e non-sense.
Si procede così: io do il via alla storia, descrivendo la situazione iniziale. Dopodiché sceglierò ed elencherò una serie di parole. Il mio successore proseguirà la storia usando obbligatoriamente tutte le parole da me indicate; poi a sua volta sceglierà e scriverà delle parole per il suo successore. E così via.
Le parole da scegliere possono essere di qualsiasi tipo: sostantivi, aggettivi, verbi ecc., esclamazioni, onomatopee, anche parole inventate o storpiate purché siano note ai più (come il "soffomitare" del dr. Cox), nomi propri di personaggi pubblici reali o personaggi di fantasia (di Snk o altri manga/anime, libri, film ecc., se occorre indicate sia nome che cognome, varrà come un'unica parola). Quando viene indicato un personaggio, potete scegliere se inserire il suo nome nel vostro post citandolo semplicemente, oppure inserendo il personaggio stesso nella storia; però cerchiamo di rimanere in tema SnK, che è l'unico tema sicuramente conosciuto da tutti gli utenti del forum.
Le parole indicate dal vostro predecessore devono essere usate nel modo in cui ci sono state da lui scritte, senza apportare modifiche (per esempio, se è un verbo deve essere riportato senza modificare modo, tempo e persona).
Scegliete massimo 10 parole per il vostro successore, per non complicare troppo.
Ovviamente rispettiamo le regole del forum:
1) non scegliamo parolacce o bestemmie, magari possiamo scegliere parole ambigue o doppi sensi che non siano volgari;
2) evitiamo spoiler su eventi successivi ai volumi usciti in Italia, perché non siamo nella sezione spoiler.
La storia che man mano viene inventata deve essere divertente, quindi evitate eventi drammatici, o al massimo descriveteli in modo comico. (Poi se siete amanti del drammatico possiamo anche cambiare :D)


Inizio la storia:

Un bel giorno ai nostri cadetti Eren, Mikasa, Armin, Jean, Marco, Sasha, Connie, Ymir, Christa, Annie, Berthold e Reiner viene concesso qualche giorno di licenza dall'addestramento, siccome Shadis ha vinto alla lotteria e ha deciso che "tanti cari saluti a tutti, vado a fare la bella vita con i nobili del distretto di Utopia", e ci vorrà qualche giorno per sostituirlo. Decidono così di andarsene a spasso a bighellonare nel paese più vicino. Come al solito Eren e Jean si augurano l'un l'altro le peggio cattiverie, Mikasa fa la guardia ad Eren e guarda in cagnesco Annie, che cammina a 100 m di distanza da tutti, Armin aspetta che qualcuno gli dica cosa dire/fare, Sasha mangia sempre la famosa patata rubata nell'accampamento (è ancora buona, dice lei), Connie dà aria alla bocca, Marco ride benevolo con tutti circondato da un'aurea di beatitudine, Ymir fa la guardia a Christa, Reiner lancia sguardi focosi un po' a Christa un po' a Berthold, e Berthold suda, nonostante facciano 5 gradi centigradi.
L'attuale motivo di discordia tra Eren e Jean è la decisione del luogo in cui andare tutti insieme a far baldoria...


Ora indico le parole che il mio successore dovrà usare (mettiamole sotto spoiler, così la storia è più leggibile):
sbronziamoci
Hannes
bamboccio
pacche
soffomitare
nonno
braghe


La parola a voi :P
 
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view post Posted on 25/3/2016, 23:09     +3   +1   -1

Capitano della Guarnigione;Flagello degli orchi

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Continuo

"Prima che Eren e Jean si picchino,devo trovare una soluzione!" Pensò Armin,e allora per far vedere a tutti che era un tipetto figo disse "ragazzi! Conosco un locale vicino casa mia dove vendono alcol in quantità! Sbronziamoci Li!tutti erano d'accordo,e mentre stavano andando al locale (che si chiama "Il Titano Sorridente") Spuntò Hannes che,non avendo nulla da fare dalla mattina alla sera aveva sentito tutto,e disse "Hey Armin-bamboccio! vuoi fare tanto il fighetto? Gira i tacchi prima che ti infilo la spada nelle pacche (chiappe volgarizzato :asd:) e ti facccio soffomitare l'anima come quel giorno che per sbaglio calai le braghe a tuo nonno e vidi l'orrore!"

Non so più come continuare :crie: nel prossimo spoiler le parole da usare



Pugno
Sudare/Sudò
Grisha
Cadde
Cadetto
Dazz
 
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view post Posted on 26/3/2016, 00:33     +2   +1   -1

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Loooooooool XD

Non so cosa significhi dazz


Il ricordo dell'orrore agitò non poco il povero Hannes, che a quell'ora del mattino già era bello sbronzo. Tirò un pugno verso l'aria davanti a lui (chissà quali mostri vedeva davanti a lui), perse l'equilibrio e cadde a terra. Pronunciava parole a caso incomprensibili, i ragazzi riuscirono a distinguere solo la parola "dazz". Conoscendo il tipo, la scena non li turbò più di tanto.
I ragazzi avrebbero ignorato il soldato in terra e avrebbero proseguito per la loro strada, se non fosse stato per un altro soldato, compagno di bevute di Hannes, che vide tutta la scena e decise di prendersela con Armin.
"Hei tu, cadetto! Hai importunato il soldato Hannes durante l'orario di servizio, devo sbatterti al fresco!"
Al che Armin iniziò a sudare come nemmeno Berthold, e iniziò a balbettare qualcosa in sua difesa; ma il soldato non voleva saperne. Gli amici di Armin intanto non si intromettevano, perché non è che poi Armin fosse il loro amico preferito.
A quel punto passò di lì Grisha, che stava facendo il giro di visite mattutino, e col suo fare accondiscendente voleva sistemare la situazione...


accordo
mazzetta
Levi
mazzate
toporagno
pulizie
primavera


Edited by DonnaGnao - 26/3/2016, 01:20
 
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Tronder
view post Posted on 26/3/2016, 14:34     +3   +1   -1




...il buon dottor Jaeger si offrì di elargire all'esercito un lauto contributo affidandolo alla persona del soldato indignato, inoltre Armin lo avrebbe aiutato ad occuparsi del beone in deliquio.
"Siamo d'accordo!" esclamò il soldato, ma nel sollevare l'avvinazzato da terra, sballottandolo a destra e a manca, gli procurarono un rigurgido immane che si riversò per intero su un minuto ufficiale che passava di là per recarsi al mercato: il Capitano Ackerman!
La luce s'attenuò sul mondo ed un vento gelido portò l'inverno del cuore di tutti...ed il povero soldato, invece di una mazzetta prese da Levi mille mazzate.
Con il poco fiato che gli restava, il derelitto chiese a Reiner e Bertholdt di riaccompagnarlo in caserma pregandoli di prendersi la responsabilità di tutte quelle botte: "meglio far credere che mi hanno pestato questi due bisonti, piuttosto che quel toporagno", pensava il meschino!
Il Capitano invece, dopo essersi ripulito in una fontana, corse svelto svelto al mercato, doveva comprare tutto il necessario per le pulizie di Primavera. Un'idea però lo tormentava...


amore
endecasillabo :asd:
Pastarelle
Sasha
chitarra
giganti
robivecchio
 
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view post Posted on 26/3/2016, 20:29     +4   +1   -1

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Mentre portavano il soldato in caserma, Reiner non faceva che pensare a Bertl "Ma quant'è bello oggi il mio Bebyrth (dafuq xD)un giorno di questi gli rivelo il mio amore!" Pensò Reiner.Bertholdt si accorse che reiner lo guardava,e iniziò sudare "spero che stia architettando qualche endecasillabo per la mia amata Annie" ma mentre i due pensavano,uscì un'anziana signora da una casa che marciò contro i ragazzi tutta arrabbiata,Reiner,il soldato e Berth udivano parole miste tra il tedesco,il sardo e il napoletano "Guten Morgen Munnezz! Ich song Ossignur Pastarelle!Eine Kleine Nacht Musik! A quel punto spuntò Sasha e disse "Perdonate mia nonna Pastarelle! Da quando si è spaccata la chitarra in testa crede di parlare il titanese e si crede la regina dei giganti! I tre proseguirono e,arrivati in caserma,trovarono Jean mentre discuteva col Nonno di armin.
Reiner:Che succede?
Jean:Sto robivecchio del nonno di Armin gli ha portato la merendina! Si pensa che sta a scuola!


Armin
agorafobico
DanChrysaetos
Cristoforo Colombo
andò
Levi
ucciso
Inverno
 
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view post Posted on 26/3/2016, 21:26     +3   +1   -1

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Come ha fatto Jean ad arrivare in caserma? XD

Per non cadere in conflitto di interessi, nominerò Dan senza introdurlo nella storia, altrimenti dovrei interpretarlo XD

Per interpretare Levi realisticamente dovrò usare un linguaggio poco fine, ma lo censuro :asd:


Detto ciò, Jean ritornò dal gruppo per consegnare la merendina ad Armin, che di per sé era più che felice di riceverla; ma se ne pentì amaramente quando tutto il gruppo prese a deriderlo, chiamandolo "cocco di nonno". Poi si scoprì che la merendina era scaduta qualche mese prima.
Intanto Berth e Reiner depositarono il soldato malmenato in caserma, e tornarono anche loro dal gruppo, sorbendosi per tutto il viaggio la nonna di Sasha che continuava a parlare la sua tri-lingua. Per quello che riuscirono a capire, la vecchia sosteneva che i giganti fossero stati portati nel loro mondo da un certo DanChrysaetos, il Dio più potente di tutti.
"Ora capisco da dove è uscita quella sbandata di Sasha", pensò Berth.
" 'a nonna, basta, ci hai ucciso, tu i giganti e DanChrysaetos!", esclamò Reiner.

Intanto Levi si stava recando al mercato per comprare detersivi e quant'altro, e un'idea lo tormentava...
"Quel bast***o del sopracciglione mi ha infinocchiato per bene e mi ha costretto ad arruolarmi... Devo trovare il modo di vendicarmi! Lo farò mangiare da un gigante [da notare l'espressione grammaticalmente scorretta], e lo farò sembrare un incidente... Siamo in inverno, capiterà una spedizione col tempo di m***a, e ne approfitterò!".
Era quasi giunto al mercato, quando si sentì chiamare: "Capitano Levi!".
Si trattava di un tale nascosto dietro l'uscio appena aperto di una casa malandata. Gli fece cenno di avvicinarsi... Levi strinse il pugno sulla spada da sotto il mantello, e andò verso di lui.
"Salve capitano, mi dispiace disturbarla. Sono Cristoforo Colombo. Sono un esploratore e navigatore, o meglio è questo quello che vorrei fare, ma... sono agorafobico... Comunque, ho intuito che vi state recando al mercato qua di fronte, io non posso uscire... non è che potreste fare la spesa per me?".
"MA CHE ROMPI*ALLE!", pensò Levi. Doveva scegliere tra il mandarlo a quel paese o accettare la sua richiesta...


Casatiello
Salvini
Ruspe
Mentana
Bidet
Circo
 
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view post Posted on 27/3/2016, 14:15     +2   +1   -1
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aka Viden

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Sasha trovava ogni tipo di scusa per giustificare le parole di sua nonna.Da quello che capivano,ora parlava di 4 Angeli che aiutavano il Dio DanChrysaetos a portare i Titani nel mondo:Casatiello,Salvini,Mentana ed un certo Ruspe (E si,so che una ruspe è questa: https://encrypted-tbn1.gstatic.com/images?...hStuonEll4wmh-s )
Armin:"Dio Santissimo..Sasha,fai smettere a tua nonna!"
Sasha buttò un osso dietro la testa di sua Nonna,ma non svenne,anzi,si "ricordò" e raccontò di più di quella storia(???)
Nel frattempo Levi,a richiesta di Cristoforo,andò al mercato a comprargli la spesa.Quando ritornò nel posto dove lo incontrò,non lo trovò.
Dopo 3 giorni di rompiscatolismo assoluto(?)da parte della nonna di Sasha e del ritorno di Cristoforo...
La nonna di Sasha si addormenta,mentre Cristoforo ritorna.
Cristoforo Colombo:Scusate Capitano,sono stato al Bidet per un paio-
Levi:DOVE CA*** SEI STATO,PEZZO DI *****!TI HO ASPETTATO PER 3 GIORNI,3 DANNATI GIORNI DEL MIO TEMPO LIBERO!MOLTO PROBABILMENTE LA MIA STANZA ORA è PIENA DI RAGNATELE!
Cristoforo si liberò dalla presa di Levi e corse verso la piazza,e disse:
Cristoforo Colombo:Cretino!Non sono agorafobico!Come può pensare che un Esploratore è Agorafobico?!Bah!
Levi lo inseguii con la 3DMG,e lo vide entrare in un Circo,incontrando anche Hanji.
Hanji Zoe:Leviiii!Cosa ci fai-
Levi:LEVATI DI MEZZO!
Hanji Zoe:Più come...LEVIti di mezzo!...eh?eh?
Levi:Sei ubriaca?!..Bah!Dov'è Erwin quando serve?
Hanji Zoe:è nel Circo-hiuk!
Levi prese Hanji,ed entrò nel circo,mentre Il gruppo di Cadetti...


Xemnas ( :asd: )
LOL (doppio :asd: )
Dannato
Cadetti
Rico
Manovra


Edited by TadekIta - 27/3/2016, 18:23
 
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view post Posted on 27/3/2016, 22:34     +3   +1   -1

Capitano della Guarnigione;Flagello degli orchi

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...era impegnato in un pattugliamento per le strade della città (visto che erano inutili,almeno mantenevano l'ordine) mentre camminavano, Marco e Connie videro di nuovo la nonna di Sasha,pronunciava questa volta una penta-lingua e si sentivano parole senza senso come "Xemnas" o parole che potevano alludere a qualche persona inutile e probabilmente deceduta come "Xion". Nel frattempo Mikasa infastidiva Eren come al solito
Eren: Mikasa smettila! Sto giocando a LOL e sto perdendo contro quel dannato di Reiner non darmi fastidio!

Si intravide una lacrima di Mikasa...

Poco Dopo

*A tutti i Cadetti,vi informiamo che il corpo migliore dell'esercito è la Guarnigione,quando arriverà il momento di scegliere un corpo,chiedete a Rico per l'iscrizione,se volete un altro corpo andate a fanciullo! Cordialmente Dot Pixis*

Il Comandante Erwin si sentì sfidato da tale discorso,cosi prese la manovra 3d e andò a parlare col comandante della Guarnigione dei distretti meridionali...

Pixis
Oltraggio
fungo
Sfidò
heautontimorumenos
Giuda
Sangue
 
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Tronder
view post Posted on 28/3/2016, 15:26     +3   +1   -1




CITAZIONE (CptLeviDc @ 27/3/2016, 23:34) 
...era impegnato in un pattugliamento per le strade della città (visto che erano inutili,almeno mantenevano l'ordine) mentre camminavano, Marco e Connie videro di nuovo la nonna di Sasha,pronunciava questa volta una penta-lingua e si sentivano parole senza senso come "Xemnas" o parole che potevano alludere a qualche persona inutile e probabilmente deceduta come "Xion". Nel frattempo Mikasa infastidiva Eren come al solito
Eren: Mikasa smettila! Sto giocando a LOL e sto perdendo contro quel dannato di Reiner non darmi fastidio!

Si intravide una lacrima di Mikasa...

Poco Dopo

*A tutti i Cadetti,vi informiamo che il corpo migliore dell'esercito è la Guarnigione,quando arriverà il momento di scegliere un corpo,chiedete a Rico per l'iscrizione,se volete un altro corpo andate a fanciullo! Cordialmente Dot Pixis*

Il Comandante Erwin si sentì sfidato da tale discorso,cosi prese la manovra 3d e andò a parlare col comandante della Guarnigione dei distretti meridionali...

Pixis
Oltraggio
fungo
Sfidò
heautontimorumenos
Giuda
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Lo trovò a discutere animatamente con un mocio vileda sull'utilità dei cannoni nella difesa delle mura.
"Vi sbagliate!", gridò Erwin.
"Signorina"- rispose Pixis-"non ho il piacere di conoscervi e lungi da me dal contraddire una così bella fanciulla, ma se permettete, in tanti anni di carriera nell'esercito, credo di aver imparato qualcosa"
"Mah..." - balbetto Erwin - "Oltraggio, questo è un oltraggio!"
"Ma se non vi ho neanche toccata!" - ribatte Pixis - "figurati da quella volta che mi sono beccato quel fungo al...va beh lasciamo perdere. Comunque da allora evito i contatti occasionali!"
Erwin gli lanciò uno sguardo pieno di disprezzo e disapprovazione, ma così tanto disprezzante e disapprovante che solo nei manga giapponesi se ne possono trovare di sguardi così disprezzosi e disapprovantosi, quindi un'idea! Sfidò Pixis a scegliere tre cadetti ciascuno da allenare personalmente per una settimana, da far poi gareggiare tra loro.
Pixis, scelse Sasha, Connie e Reiner mentre Erwin Mikasa, Armin e Bertholdt...
Dot pensava "devo stare attento, costui è come Menedemo dell' Heautontimorumenos, si darà da fare per tre assieme ai suoi prescelti, io domani già mi sarò dimenticato della sfida..."
Sasha invece gongolava come una matta, un'intera settimana alla mensa ufficiali, e già escogitava un piano tutto suo: trafugare nottetempo quante più vettovaglie possibili dalle dispense del quartier generale della guarnigione.
Si confidò con Connie chiedendogli se era il caso di mettere al corrente anche Reiner !
- ma certo!- disse Connie - Reiner è l'onestà e la trasparenza fatta persona! Fidati Sasha, io non ce lo vedo proprio a fare il Giuda!
Detto fatto anche Reiner fu informato.
Se ne stava lì a braccia conserte e pensieroso, poi disse: ma si! in fondo Sasha è solo una ragazza, Connie poco più di un bambino, una missione come questa ha bisogno del contributo di una forte e virile presenza!
"Lascia Ymir fuori da questa storia , Reiner" - sbottò Sasha
"già, che c'entra adesso quella lì" - aggiunse Connie
Sasha continuò: "noi non sappiamo che farcene di uno che tergiversa!"
Connie: già...
Sasha: noi abbiamo bisogno di uno tosto!
Connie: si...
Sasha: con la pelle dura!
Connie: vero...
Sasha: che prende di petto tutto quello che gli si para davanti!
Connie: giusto...
Sasha: pronto a prendere anche a testate i muri se necessario!
Connie: mh mh...
Sasha: tu pensi di riuscire in questo Reiner?
" vedrò quello che posso fare" - ringhiò l'altro con un ghigno -
Stava calando la sera e a Sasha stava andando il sangue al cervello pensando alla settimana che li attendeva.


sveglia
allineamento
gara
Kitz Verman
Luna
calderone
ritirata
insidiavano


Edited by Tronder - 29/3/2016, 15:39
 
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view post Posted on 29/3/2016, 11:07     +2   +1   -1

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Analogamente furono informati della gara Mikasa, Armin e Berthold.
"No." fu la secca risposta di Mikasa. "Eren non partecipa, quindi nemmeno io." E se ne andò a cercare Eren, che riusciva a dilenguarsi come un'anguilla appena Mikasa si distraeva un attimo.
Armin e Berthold andarono nel panico, e insieme riuscirono a produrre una tale quantità di sudore che le caserme della guarnigione rimasero impregnate di quell'odore per molti giorni.
"Come facciamo senza Mikasa? Reiner ci farà a pezzetti!" piagnucolò Armin.
"Farà a pezzetti solo te, bello mio", pensò rincuorato Berthold. "Però due sculacciate non mi dispiacerebbero..." Iniziò ad arrossire e a sudare ancora di più.
I due cadetti si presentarono all'appello di Elvin Smith, il quale non vedendo Mikasa diede di matto. "Quella maledetta riceverà una severa punizione per non aver obbedito agli ordini! Intanto invocherò Jean Kirschtein come sostituto. Per quanto riguarda voi, vi attende una settimana infernale. Non possiamo permetterci di perdere questa gara contro quei nullafacenti della guarnigione!". Intanto che diceva ciò, passò lì accanto un gruppetto di soldati della guarnigione che insidiavano alcune bellissime fanciulle. Elvin proseguì: "Domattina sveglia alle 4 del mattino. Vi farete trovare allineati sul campo di addestramento reclute. Quel buono a nulla di Kitz Verman monitorerà i vostri esercizi mattutini di riscaldamento." Kitz Verman era lì presente dietro Elvin, e i suoi occhi infossati sopra le occhiaie nere come i cancelli di Mordor si infossarono ancora di più nel sentirsi chiamare "buono a nulla"... Ma non poteva protestare contro il grande comandante Smith, e quindi preferì una muta e vigliacchissima ritirata. Elvin proseguì come se nulla fosse: "Dopodiché vi farò sputare sangue in un allenamento speciale, come non ne avete mai fatti. E smettetela di sudare, Santo Dan! L'allenamento terminerà solo quando sorgerà la Luna". Elvin sapeva e i cadetti ignoravano che in quella settimana ci sarebbe stata la fase di luna nuova, in cui la luna non sarebbe sorta affatto, cosicché i cadetti avrebbero dovuto proseguire l'allenamento ininterrottamente per tutta la notte.

Intanto Levi e Hanji erano nel circo alle calcagna di Cristoforo Colombo, che sotto effetto dell'adrenalina correva come nemmeno Usain Bolt, tanto da tener testa alla manovra 3D, che non era facile da usare in quella baraonda di un circo... Levi buttava un occhio per vedere se c'era anche Elvin Smith, ma non è che si fidava molto delle parole di Hanji. E Infatti Elvin non era lì.
"Maledetta squilibrata rimbambita, qui Elvin non c'è!", ringhiò Levi.
Ma Hanji nemmeno l'ascoltava: vide un gigante dalle fattezze di un neonato incatenato ed arpionato a terra, una delle attrazioni del circo. Prese ad agitarsi tutta, con gli occhi fuori dalle orbite e la bava alla bocca, si liberò dalla presa di Levi e corse in quella direzione.
"Vai, vai a sbavare su quel gigante, mi rallentavi soltanto", urlò Levi, e accelerò in direzione di Cristoforo. Finalmente lo raggiunse, lo afferrò in volo, lo sollevò e lo lanciò in un calderone col fuoco acceso pieno di una brodaglia disgustosa che bolliva. "Così impari a fregarmi!" sghignazzò, e si allontanò. "Mmmmh, sarebbe una bella fine anche per Elvin...", pensò con un ghigno.
Alcuni clown in quell'attimo lo videro e pensarono: "Costui è Satana!".

Arrivò il giorno seguente. Armin, Berthold e Jean (che maledisse Eren come se non ci fosse un domani, siccome era colpa sua se Mikasa aveva disobbedito agli ordini di Smith) si fecero trovare in allineamento sul campo di addestramento. Invece Shadis, come aveva previsto, si dimenticò della gara, e Connie, Sasha e Reiner non si preoccuparono minimamente di ricordarglielo: Sasha continuò a svuotare in segreto le dispense della guarnigione, Connie continuò a bighellonare con i suoi compagni sulle mura (invece di lavorare), e Reiner continuò a giocare a LOL contro Eren, che continuava a mandare a quel paese Mikasa, che continuava a soffrire in silenzio.

Arrivò il giorno della gara, che si sarebbe tenuta al campo di addestramento. Shadis venne informato dell'evento e ricordò tutto, ed iniziò ad inveire contro tutti gli dei, iniziando dal dio Dan.
Tutti i cadetti andarono ad assistere, curiosi di vedere cosa avevano imparato Armin, Berthold e Jean in quella settimana...



tarantella
Ezio Auditore
gladiatore
leoni
corazzato
thug life
rotolone
 
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Tronder
view post Posted on 4/4/2016, 13:41     +2   +1   -1




Il primo dei tre ad arrivare fu Bertholdt.
Aveva avuto una nottata di Inferno; al mattino lo avevavo trovato in tre pose yoga intrecciate ed avevano dovuto chiamare i pompioeri per liberarlo, ma soprattutto era stata una notte piena di incubi.
Aveva sognato che il riscaldamento alla gara consisteva in una frenetica tarantella con Hanji Zoe, aveva sognato Sasha ingrassata di 100 Kg, Mikasa trasformata in un ragno gigante che traendo la sua tela dalla sciarpa aveva intrappolato e avvolto Eren. E ancora, aveva sognato Reiner presentarsi alla sfida vestito come Ezio Auditore e gridare tutti i suoi propositi di vendetta contro Umberto Alberti che, manco a farlo apposta era proprio lui, Bertholdt...e poi ancora che la gara consisteva in una lotta nell'arena, tipo antica Roma, con Armin bardato da gladiatore che alla guida di una biga tirata da Jean affrontava i leoni al circo. E poi aveva sognato Connie che...che non faceva niente!
Finché una voce familiare non lo fece tornare alla realtà:"sono io il vero corazzato!!!" gridava Reiner facendo i muscoli davanti ad i compagni di squadra.
- ohmadonnamia - pensò e sudò Bertholdt...
- hehe io già lo sapevo - ridacchiò Connie
- anch'io anch'io - aggiunse Sasha - basta guardarti i capelli per capirlo!-
- basta ragazzi - trasalì e trasudò Bertholdt - 'ste cose non si dicono neanche per scherzo!!! -
- e su Berholdt, scialla! - gli si fece avanti Reiner, e "facendo le corna" con entrambe le mani, aggiunse - thug life, bertl!-
- Reiner - iniziò a parlare tutto compito Bertholdt - è inutile che fai tanto il figo, anche perchè usi quell'espressione in modo errato. Oggi i più ritengono che thug life voglia dire "vita da teppisti", ma in realtà originariamente si trovava nel testo di una canzone della sfortunato rapper Tupac Shakur ed è l'acronimo di "the hate u give little infants fuck everybody", ovvero, "l'odio che rivolgi ai bambini piccoli fotte tutti", quindi non ha nulla a che fare con la criminalità ed il teppismo!
- certo Berty che sei proprio un nerd - lo apostrofò Reiner
HHHHUUUAAAAHHHH, si sentì un belato avvicinarsi. Chi è?
Era Armin...
- che è successo? - chiese Reiner
- ho provato a fare le scale iniziando col piede sinistro, e sò cascatoooo HHHUUUAAAHHHH -
- Armin - intervenne grave Jean - te lo abbiamo detto tante volte, non devi strafare, devi cercare di capire quali sono i tuoi limiti e non superarli -
- e pensare - continuò a piagnucolare Armin - che tutto perchè sono stato l'unico ad offrirsi di portare un rotolone di carta igienica al Comandante Erwin, impegnato in una seduta al piano superiore -
Al che Reiner, cominciando a parlare come un deficente e a stropiccirgli le guanciotte - povero ciccino pucciosetto e Kawaissimo-
- ohmadonnamia, sempre peggio! - ripensò e risudò Bertholdt
- piuttosto ragazzi - chiese Jean - si sà qualcosa su cosa consisterà la gara? Mikasa, tu che dici?-
- hhherennnnn-

Nella sala ufficiali Pixis ed Erwin erano faccia a faccia.
Erwin: dunque, come scegliamo la gara!?
Pixis: a sorte!
Erwin: paro o disparo?
Pixis: gaspare!?
Erwin: dispari!
Pixis: vabbè io allora pari!
Erwin sospirò: allora io paro e voi dispari!
I due lanciarono ed uscì dispari.
- bene - disse Erwin - dunque a voi la scelta, in cosa consisterà la gara?-
- gara di canto!- fu la risposta di Pixis

tergiversare
cinese
Napoli
Sanremo
Annie
gelato
sindaco


Edited by Tronder - 4/4/2016, 17:15
 
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view post Posted on 4/4/2016, 17:52     +2   +1   -1
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In quel momento irruppe in sala un cinese con evidenti crisi d'identità, col fiatone e lo sguardo paonazzo, urlando "ma sono giapponese!"
I presenti lo fissarono attoniti per qualche secondo. Il silenzio imbarazzato fu spezzato dal tono solenne di Pixis: "è perfetto. Sarà lui il conduttore della gara di canto. Qual è il tuo nome, ragazzo?"
"Ma sono giapponese!" rispose il cinese, con un'aria confusa.
I baffi dotati di personalità propria di Pixis apparivano compiaciuti. "Molto bene, da oggi ti chiameremo Giapponese. Questa gara di canto dovrà fare il c*lo alla migliore delle edizioni di Sanremo. Aspetta e vedrai, Baudo. La mia vendetta si avvicina."
A questo punto Giapponese il cinese non era l'unico in sala ad apparire confuso.

Erwin si unì alle reclute insieme al nuovo presentatore per comunicar loro il verdetto, ma nessuno degli studenti prestava attenzione al comandante. Tutti si chiedevano chi fosse il nuovo arrivato, e Jean, che era cresciuto in una famiglia razzista, non poté astenersi dall'urlare "gli immigrati a casa loro! Arrivano le ruspe!" ma un attimo dopo si ricordò di Mikasa, che pur essendo una muso giallo cavolo quanto era bona. Si girò in sua direzione e trovò a fissarlo due occhi gelidi e labbra che sussurravano "ti brucerò casa e ti ucciderò", e capì di aver perso per sempre ogni speranza con lei.
Mikasa non era l'unica incazzata: lo sguardo di Erwin era diventato ancora più nazista del solito. Tutti i presenti carpirono chiaramente il suo desiderio di bruciare tutti in un forno crematorio. Il sudore di Berthold si fece così copioso da cominciare a evaporare sotto il sole cocente del distretto di Trost.
Dopo secondi che sembrarono durare un'eternità, un carretto passava e un uomo gridava "gelati!". Sasha si era già avventata su quel piccolo paradiso mobile senza neanche accorgersi che l'uomo era in realtà Annie.
"Annie! Bella zio, yo che fai qua? Non eri diventata uno stramaledetto schifoso sbirro?" gridò Armin con uno strano accento, convinto che un simile linguaggio da strada lo avrebbe riavvicinato ai suoi compagni, che invece lo fissarono con un certo disagio. Armin tornò a fare quello che gli riusciva meglio: andare a piangere in un angolino. La penosa performance del biondino aveva però sollevato un'importante questione: Annie era davvero trascurata e puzzolente, e tutti si stavano chiedendo come avesse fatto a ridursi così, anche se nessuno aveva il coraggio di chiedere. Con sorpresa di tutti Annie/Annio fu la prima a parlare, poiché non sopportava quel tergiversare: "muovetevi a ordinare str*nzi, ho un solo gelato. Gli altri se li è finiti quel maiale senza pudore di Sasha". Prima che Reiner potesse chiedere se per caso fosse disponibile anche un frullato a banana, il sindaco di Trost, spuntato dal nulla, si fece avanti a spallate verso il carretto spinto dal desiderio di un po' di fresco in quel caldo infernale, ma si ritrovò con il pugno di Annie fra i denti prima che potesse proferir parola. Cinque denti si conficcarono nella gola del sindaco, che morì soffocando sotto gli sguardi impotenti di tutti, tranne Sasha ed Erwin, che strafogavano insieme gli ultimi gelati rimasti. Connie era il più sconvolto di tutti, perché si era appena reso conto che il sindaco era suo padre, che lo aveva abbandonato subito dopo la sua nascita per via della sua stupidità (aveva provato a impiccarsi col cordone ombelicale appena venuto alla luce). Lanciò il suo grido di battaglia "FOZZA NAPOLI" e si avventò su Annie, ma svenne per la puzza emanata dalla ragazza (?) prima di colpire.
"Atashiblabla kuwareiuga", pensò Giapponese.

Dopo aver abbandonato Connie a terra e Armin nell'angolo, tutti si misero ad allestire il palco per la gara, e si scoprì che il sindaco aveva fatto licenziare Annie per via del suo naso osceno. Naturalmente il palco non era altro che il carretto preso in prestito da Annio.

Arpione
Malandrino
Caseificio
Randello
Tangentopoli
Urcaaaa
Analcolico
Barbuto
Pappone
Criceto
 
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view post Posted on 12/4/2016, 15:32     +2   +1   -1

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Il carretto adibito a palco rispecchiava perfettamente lo stile della gara. Jean, Armin e Berthold andarono nel panico e diedero di matto: una settimana di allenamenti con Erwin buttata nel ce**o, ora dovevano cantare... Anche Reiner era tremendamente incazzato: "Se pensano che mi metterò a cantare come una femminuccia, si sbagliano di grosso!". Solo Connie e Sasha sembravano sollevati.
Prima che iniziasse la gara, i concorrenti avevano qualche minuto per scaldarsi la voce (Armin piagnucolante fu raccolto dall'angolino in cui si era sistemato da Jean e Berthold). Jean provò ad emettere qualche nota stonata e si cimentò ad inneggiare il coro fascista di famiglia facendo roteare un randello di fortuna trovato nell'arena (tanto ormai con Mikasa era andata, tanto valeva mostrare la sua vera natura), Berthold provò ad imitarlo ma era talmente impanicato da non riuscire ad emettere alcun suono, Connie ragliava come il peggiore degli asini e Sasha aveva ancora la bocca piena di gelati. Dall'arena si levò un frastuono di voci stonate talmente agghiacciante che le orecchie del pubblico iniziarono al sanguinare. Pixis era già sul punto di "evocare" tutti i santi del Paradiso dei Giganti quando improvvisamente... una voce angelica, soave, si elevò sopra tutte le altre, talmente angelica da far invidia a tutte le voci bianche dello Zecchino d'Oro, talmente soave da commuovere tutti i presenti, perfino Annio.
"Chi è costei? Chi è la dea che canta in modo così angelico? La inserisco tra i partecipanti subito!". I baffi di Pixis non riuscivano a trattenere l'emozione di quella sorpresa.
Era Armin! Finalmente aveva trovato il suo posto nel mondo, finalmente una cosa in cui eccelleva! Era talmente colmo di gioia e soddisfazione da non accorgersi di esser stato scambiato per una donna.
"Allaaaaaaaarmi, allaaaaaaaaaarmi, vincere e vinceremo!!", urlò trionfante Jean.
"Molto bene!" esclamò Pixis. "Che la gara abbia inizio!".

In quel momento giunsero all'arena un gruppo di persone vestite di tutto punto, con la chioma impomatata, che salutavano il pubblico come i divi di Hollywood nella notte degli Oscar. Giapponese il cinese stupì tutti con un lungo discorso nella sua bizzarra lingua, che nessuno capiva. Mentre parlava, indicava in modo teatrale i nuovi arrivati, e quando concluse aveva un'aria molto piena di sé e compiaciuta, quindi tutti i presenti del pubblico fecero finta di capire e annuirono in modo cortese e con un sorriso accondiscendente, per non offenderlo. Nessuno seppe mai che Giapponese aveva detto: "Voi occidentali siete stupidi e incapaci, organizzate una gara di canto senza invitare nemmeno una celebrità. Noi cinesi siamo i migliori imitatori degli americani, state a vedere chi ho invitato!".
"Urcaaaaaaa", urlò in modo sguaiato Goku, il primo invitato di Giapponese. Subito dietro di lui camminava Sampei, facendo arrivare il ginocchio al petto ad ogni passo, e portando in spalla un enorme e spaventoso pesce che nessuno seppe riconoscere, dalla cui bocca penzolava ancora l'arpione.
I vecchi del culto delle mura che erano presenti tra il pubblico iniziarono a lamentarsi: "Questi ragazzini, questa nuova generazione, sono solo degli irrispettosi pagliacci, chi ha acconsentito a fargli varcare la soglia delle nostre sacre mura??"
"Quella che loro chiamano nuova generazione... è solo feccia!" urlò Marshall D. Teach, detto Barbanera. "Perché lo chiamano Barbanera?", chiese Connie ai suoi compagni. Jean lo guardò seccato: "Perché è barbuto. E la sua barba è nera. Ma perché continuiamo a portarci dietro questo terrone??".
"Hei amico, ti è rimasto mica un crodino in quel minifrigo?" chiese Owen Wilson ad Annio, indicando il minifrigo che prima alloggiava nel carretto e ora giaceva in terra accanto ad Annio con lo sportello scassato. "Marooonn! Chill, e' capit chi è??", urlò Connie a Sasha (e dalla sua bocca partì un missile di sputo che atterrò sull'ultimo gelato che Sasha stava divorando, ma lei non se ne accorse, aveva le pupille troppo dilatate per la frenesia del pasto), "E' l'analcolico biondo che fa impazzire il mondo!". Poi correndo verso Wilson urlò: "Biondoooooooo, un autografo!! Ja, pe piacer!".
"Ma chi sono qvesti terrun??" esclamò Flavio Briatore, il quinto invitato di Giapponese, accompagnato sottobraccio da tutto il gruppo di conigliette sculettanti di Playboy.
"Briatò ma statt zitt, che sei solo un pappone!", gli rispose Connie, mostrandogli il dito opportuno.
"Mr Briatore, quale onore", sviolinò Jean, cercando di darsi un tono e sembrare un altolocato, con un sorriso smagliante. Ammirava Briatore da sempre: stessa estrazione sociale, stessi gusti sociali, e cavoli che donne! Poteva rimediarne una più bona di Mikasa.
L'ultimo invitato era un tunisino. O meglio, aveva la pelle di un tunisino. Ma i lineamenti non sembravano quelli di un tunisino... "Ma è Bettino Craxi!", esclamò Armin. "Era scappato in Tunisia, e si diceva fosse morto, e invece!".
I compagni di Armin lo guardarono confusi. "Armin, chi diavolo è questo Bettino Craxi?".
"Ma come, uno dei più grandi politici italiani, condannato nell'inchiesta Tangentopoli... Ma voi non lo ascoltate il professore di storia quando parla?". I compagni lo guardarono con disagio e sufficienza, Connie gli urlò contro: "Suggeeeeettòòòòòòò", e in quel momento Armin perse tutta la stima che aveva miracolosamente guadagnato poco prima grazie alle sue doti canore.
Quel malandrino di Craxi era più abbronzato dei marò, più abbronzato di Carlo Conti, ma che dico, più abbronzato di Mr Popo.
Erwin, che era lì vicino e udì le parole di Armin, alle parole "professore di storia" fu colto da una crisi di nervi. In un attimo gli tornarono alla mente tutti i ricordi del padre, quando faceva il professore. Iniziò ad urlare parole incomprensibili, a gettarsi in terra strappandosi i capelli e i peli delle sopracciglia, fino a rimanere calvo; le sopracciglia invece rimasero folte, ci voleva ben altro per sradicarle (oppure Ben Affleck).
Tuttavia nessuno vi badò, perché in quel momento l'arena fu invasa da piccole creaturine zompettanti simili a topi. Dal pubblico si levarono delle grida: "Oh mio dio, topiiiiiiiiiiii", e si scatenò un fuggi fuggi generale. Dopo un po' si accorsero che erano invece solo criceti: Hamtaro e compagnia bella. Il criceto a capo della banda si presentò, e l'equivoco fu risolto.
"All'anem ra zoccol!", esclamò Connie, che non aveva mai visto un criceto in vita sua. A quel punto tutte le reclute si vergognarono di lui, peggio di quanto si era vergognato suo padre. "Non sei degno di portare l'uniforme, vai ad aprirti un caseificio!", gli intimò Reiner. Connie fu sopraffatto dalla depressione, e non resse le lacrime. Un attimo dopo però Reiner cambiò espressione, e disse: "Ciao Connie, perché sei così triste?". Berthold vide la scena, si accorse del cambio di personalità di Reiner, e si affrettò ad avanzare una scusa: "Ragazzi fa così caldo oggi, questo caldo gli avrà dato alla testa, non badateci... Guardate come sudo!". Quest'ultima affermazione bastava a far distogliere lo sguardo di tutti i compagni.

Dopo quel pandemonio, un Erwin calvo (che intanto si era ripreso dalla crisi) annunciò: "Preparatevi, miei soldati! Intonate, miei soldati! Cantate, miei soldati!". E la gara ebbe inizio.


cornamusa
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Pavarotti
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view post Posted on 12/4/2016, 19:49     +1   +1   -1
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CITAZIONE (DonnaGnao @ 12/4/2016, 16:32) 
Erwin, che era lì vicino e udì le parole di Armin, alle parole "professore di storia" fu colto da una crisi di nervi. In un attimo gli tornarono alla mente tutti i ricordi del padre, quando faceva il professore. Iniziò ad urlare parole incomprensibili, a gettarsi in terra strappandosi i capelli e i peli delle sopracciglia, fino a rimanere calvo

CITAZIONE
Dopo quel pandemonio, un Erwin calvo (che intanto si era ripreso dalla crisi) annunciò: "Preparatevi, miei soldati! Intonate, miei soldati! Cantate, miei soldati!". E la gara ebbe inizio.

no_god_please_no_by_drizz67-d8agadi



CITAZIONE
"Quella che loro chiamano nuova generazione... è solo feccia!" urlò Marshall D. Teach, detto Barbanera.

CITAZIONE
Quel malandrino di Craxi era più abbronzato dei marò, più abbronzato di Carlo Conti, ma che dico, più abbronzato di Mr Popo.

CITAZIONE
le sopracciglia invece rimasero folte, ci voleva ben altro per sradicarle (oppure Ben Affleck).

Tocchi di classe :°D
 
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