IMPO: TUTTA LA SEGUENTE DISCUSSIONE CONTIENE SPOILER SIA SU TOKYO GHOUL CHE SU TOKYO GHOUL :REAllora ho finito di leggere Tokyo Ghoul e volevo scrivere due impressioni a caldo.
Ho creato il topic per il manga, perché esisteva solo quello dell'anime.
Più che altro così almeno ora abbiamo un punto dove parlare, invece che in giro per i vari topic
SPOILER variPer prima cosa direi che ha in comune dei pregi con SnK:
- lo stile di disegno è perfetto per la storia... i disegni all'inizio non sono gran che, i corpi sproporzionati e i combattimenti caotici, ma al contempo sono molto gore, tanti toni scuri, un poco inquietanti. Poi addirittura migliorano, senza però perdere mai quella patina fosca che avevano all'inizio. Le tavole degli ultimi capitoli sono bellissime.
- la divisione tra buoni e cattivi non è così netta. L'impressione che mi ha fatto è stata un po' come un “negativo” fotografico di SnK. Come se i Ghoul fossero BRA & Company e la CCG la legione esplorativa. Vediamo e seguiamo le ragioni di quelli che si pappano gli uomini, mentre
dal lato loro gli uomini si armano e si difendono contro quelli che se li vogliono mangiare, ma non conosco le loro ragioni (che vanno altre la loro natura di ghoul), né capiscono l'organizzazione e le divisioni interne.
Pregi:
Ishida usa sempre degli stereotipi per creare eventi e personaggi originali. E' pieno di matti che so matti per via del loro passato.. c'è chi è stato torturato, chi ha assistito ad un evento traumatico, etc etc.. Nulla di nuovo sotto il sole. Non solo nel mondo dell'animazione in generale. Ma anche all'interno dello stesso manga. Tutte le volte compare un pazzo o anche semplicemente uno stronzo [Mado , Nishio, Suzuya etc etc] poi ti fa vedere che è così perché poverino gli è successo questo quello e quell'altro bla bla bla... ma lo fa talmente bene che te che leggi mica ti scoglioni a pensare “oh no la solita solfa trita e ritrita” anzi il contrario, sei lì tutto partecipe che frigni. La maggior parte dei matti/stronzi poi hanno una specie di anagnosi e smettono di essere così tanto matti/stronzi [Nishio per gli stronzi e Suzuya per i matti, ad esempio]. Anche questa è una cosa abbastanza standard in narrativa. Ma Ishida l'ha fatta dannatamente bene.
Belle le citazioni letterarie. Peccato siano poche e sopratutto all'inizio e servano più che altro a caratterizzare Kaneki. Io sinceramente avrei preferito fossero presenti fino alla fine ed usate in modo più pregnante con la storia. Magari proprio con la narrazione degli eventi.
Mi è piaciuta moltissimo l'ambientazione urban-horror.
Difetti:
Troppa poca Touka nella seconda parte.
Personaggi:
Kaneki è un bellissimo protagonista. E' entrato di prepotenza nella mia top 3 protagonisti, insieme ad Edward Elric e Sena di Eyeshield.
Fare il protagonista è in assoluto la cosa più difficile. Ed infatti capita spesso che i protagonisti si somiglino un po' tutti. Con Kaneki, Ishida fa il solito giochino... all'inizio ti fa credere che ti stia ripropinando il classico protagonista buono, gentile, che odia la violenza ma combatte per l'amicizia bla bla bla (bleargh), ma poi ti ci butta lì una super-evoluzione interiore allucinante, belle motivazioni e riesce a plasmare tutto in un carattere credibile.
Poi vediamo... mi è piaciuto molto Uta per il suo stile: look punk aggressivo, comportamento gentile; Hideyoshi non sono riuscito a inquadrarlo, sopratutto nei capitoli finali (ha aiutato o no Kaneki? Si, bo... ma non si vede.. Ma sopratutto... dove va? Chi è? Che fa?); bellissimo il rapporto tra Akira e Amon e sopratutto ci sono rimasto davvero davvero male per Amon (e comunque non ho capito perché poi lui ha fermato il bacio, ormai le problematiche erano superate, stavano andando certo a morire (sigh) e lei manco era 'briaca)... sopratutto perché fin dall'inizio ho sempre creduto che fosse l'ater-ego di Kaneki, la “chiave” con la quale Kaneki poteva creare la connessione e la comprensione tra Ghoul e Uomini... e forse lo credeva anche Kaneki. Alla fine mi sono affezionato a Suzuya e sono stato male con lui per via di Shinohara. Takizawa mi ha fatto commuovere tantissimo (go Severus Piton, go!).
Ma il mio preferito in assoluto è stato Shu “Gourmet” Tsukiyama: una merda egoista fino alla fine, anche quando prova a fermare Kaneki all'ultima battaglia per l'Antieku, lo fa per se stesso. Uno degli stronzi/matti di cui parlavo all'inizio, che però resta stronzo e matto... si ammansuetisce non per una anagnosi interiore ma perché Kaneki capisce come controllarlo.
Concludendo:
Ho visto che è classificato Seinen. A me non pare... è vero, sul lato gore c'è qualche scena parecchio pesante, però non è forse lo stesso per SnK? Le dinamiche narrative sono le stesse degli shonen. Protagonista debole → riceve un potere → vari power up. Antagonisti via via più forti a mano a mano che aumenta la forza del protagonista.
Se SnK è classificato Shonen non vedo perché non debba esserlo anche questo.
[Anche se sulla “shonenità” di SnK mi autocito da qui
CITAZIONE
oltretutto volevo aggiungere che secondo me AoT è un seinen "travestito" da shonen: le tematiche di fondo e sopratutto le sfaccetature di molti personaggi, sono estremamente mature, tanto che esulano dalle tematiche tipiche in cui maturano i classici personaggi shonen... Anche gli argomenti della trama sono molto poco shonen
SPOILER
politica e colpi di stato... il rapporto tra shadis e grisha.. sono tutte cose che, se anche ci sono in qualche shonen (molto molto di rado) sono trattate in modo molto più "leggero", non per superficialità, ma per stare nel target...per far si che tali argomenti possano essere capiti dai ragazzi delle medie, o giù di li
. Di shonen non c'è quindi il contenuto, ma la forma: cazzottoni, spadate, evoluzione nel combattimento, acquisizione di nuovi poteri, trasformazioni.... etc etc
]
Edited by Rabi Loew - 18/3/2016, 20:42