L'Attacco dei Giganti, il Forum italiano Ufficiale!


Studio Ghibli
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La principessa Mononoke6 [66.67%]
La città incantata5 [55.56%]
Nausicaa della valle del vento4 [44.44%]
Il castello errante di Howl4 [44.44%]
Il mio vicino Totoro3 [33.33%]
Laputa - Castello nel cielo2 [22.22%]
La principessa splendente2 [22.22%]
Kiki consegne a domicilio1 [11.11%]
Only Yesterday1 [11.11%]
Porco Rosso1 [11.11%]
I sospiri del mio cuore1 [11.11%]
Ponyo sulla scogliera1 [11.11%]
Arrietty - Il mondo segreto sotto il pavimento1 [11.11%]
Quando c'era Marnie1 [11.11%]
Una tomba per le lucciole0 [0.00%]
Si sente il mare0 [0.00%]
Pom Poko0 [0.00%]
My neighbours the Yamadas0 [0.00%]
La ricompensa del gatto0 [0.00%]
I racconti di Terramare0 [0.00%]
La collina dei papaveri0 [0.00%]
S'alza il vento0 [0.00%]
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Studio Ghibli

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view post Posted on 26/1/2016, 10:55     +3   +1   -1
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Il Castello Errante di Howl
E' stato il primo che ho visto dello studio Ghibli e mi è piaciuto talmente tanto che andai a ricercare le altre opere dello stesso autore. E non contento, mi sono letto anche il libro da cui la storia è tratta e i suoi due seguiti :P
E' stata una delle poche opere capace di farmi sognare e che mi ha regalato tante emozioni... e la storia tra Howl e Sophie, fantastica *_* Non sono capace di trovare le parole giuste per descrivere quanto sono legato a questa opera XD

La Città Incantata
Una bambina un po' viziata che per la prima volta viene separata dai suoi genitori e viene catapultata in un mondo pieno di regole strane e in cui per non scomparire bisogna mangiare cibi strani ma soprattutto avere un "lavoro"... mi è piaciuta molto questa metafora con cui viene proposto il percorso di crescita di un individuo... ma la cosa che mi ha colpito di più è stato il fatto che la protagonista viene privata del proprio nome e viene in qualche modo "controllata" grazie a ciò, tanto che non può scappare via da quel mondo se non riacquista prima la sua identità.
E sì, anche per questo film ho letto il libro che l'ha ispirata XD

I sospiri del mio cuore
Country roaaaaad, take me hooome ♪

CITAZIONE (Sun` @ 23/1/2016, 19:35) 
Muska muore. E' l'unico film in cui "l'antagonista" (tra virgolette perché nei film di Miyazaki è difficile stabilire una distinzione buoni-cattivi) non si redime, ma finisce ucciso.
Nemmeno lady Eboshi che sfrutta i lebbrosi e arriva addirittura a decapitare un dio fa questa fine. Ma il modo in cui Muska brama la guerra, le armi, la distruzione, lo rende un uomo "insalvabile". Miyazaki non riesce a perdonarlo come fa sempre con i "cattivi" nei suoi film, bensì esprime la sua rabbia nei confronti delle persone come Muska: non c'è spazio per loro, sono semplicemente dannosi per noi tutti.
Mi attira proprio per questa presa di posizione, ferrea e decisa, del regista

Laputa tra tutti è quello che mi è piaciuto di meno, però a questo non avevo mai fatto caso °-°
Anzi, non mi ricordavo neanche che quel tizio fosse morto XD
Anzi, non saprei neanche dire se quando è accaduto ho pensato "finalmente è schiattato" oppure ho totalmente ignorato la questione XD
 
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Rabi Loew
view post Posted on 30/1/2016, 12:16     +3   +1   -1




Bella idea Sun' fare un sondaggio.
Io ho votato Mononoke, Kiki e Porco Rosso.
(per quanto appunto concordo con voi: impossibile sceglierne tre soli, sono tutti bellissimi)

Non dovrei aver fatto spoiler, nel caso qualcuno non li avesse visti.

Su Mononoke ho già scritto un papiro qui ( https://lattaccodeigiganti.forumcommunity.net/?t=58087152 ) ahahahah

Kiki consegne a domicilio

Parla di un argomento che mi fa letteralmente stare male, la perdita dell'infanzia. Anche Kiki, come Chihiro, diventa indipendente con il lavoro.
Bella l'interpretazione della strega occidentale, non come personaggio malvagio dell'immaginario, ma come donne di origini contadine, che conoscono le erbe e preparano le pozioni... ovvero quello che erano nella verità le donne medievali europee accusate di stregoneria e bruciate sul rogo. Insomma c'è quella visione positiva della stregoneria che toglie alle streghe ogni implicazione diabolica e si basa solo sulla loro origine storico-etnica di guaritrici. Ed inoltre l'argomento su cui si svolge tutta la vicenda è proprio per l'appunto la problematica dell'adolescenza: la ricerca di una indipendenza legata non tanto ad un fattore materiale ed economico, quanto piuttosto al riuscire a capire se stessi, il proprio talento, per potersi affermare.
C'è uno scambio di battute bellissimo:

Ursula: “E la magia? Non consiste nel recitare incantesimi?”
Kiki: “Dicono si voli per il sangue.”
Ursula: “Il sangue della strega, eh? Che bello, a me piacciono queste cose! Il sangue della strega, il sangue del pittore, il sangue del fornaio... sono poteri datici da Dio o chi per lui. Grazie ai quali si può anche soffrire però.”


che viene ritenuto l'affermazione di poetica di Miyazaki (ed è ciò che il cuore di questo film trasmette): il talento, come la magia, è un dono innato, ma non è sufficiente senza la consapevolezza della propria identità personale. Il film ha anche una nota estremamente nostalgica perché sottolinea come per creare qualcosa di concreto è necessario rinunciare all'infanzia. Però, con un paradosso estremamente reale, la morale finale è consolatoria: soltanto l'accettazione della crescita consente di trarre alimento dal patrimonio creativo della propria infanzia.
Però io non lo accetto, la metafora espressa tramite il fatto che Jiji smette di parlare mi fa soffrire tantissimo, ma tantissimo. Non state male quando Kiki non sente più le parole di Jiji??????!!!! :crie: :crie: :crie:


Porco Rosso

Per me è il più bell'omaggio che uno straniero abbia mai fatto a noi italiani. Dipinge un'Italia fiabesca, piena di sole e di calore, dove anche i pirati son brava gente. Non c'è un vero antagonista, se non il riscatto stesso di Porco Rosso verso la vita. Anche qui la piccola Fio si “sdogana” dal ruolo tipico di donna grazie al suo lavoro. [diciamo che è un argomento che sta molto a cuore al Maestro].
E poi... l'ambientazione! Che ambientazione fantastica! Un periodo storico stupendo e poco conosciuto: l'era degli idrovolanti! Tutti veri, visti da Miyazaki qui in Italia al Museo dell'Aereonatica. Gli aerei di Ferrarin e di Curtis sono come gli originali mentre quello di Porco è inventato dallo stesso Miyazaki in base all'esistente Savoia S-21. Come si vedrà poi anche in “Si alza il vento” il Maestro considera gli aerei un'opera d'arte, anche per il suo background di vita – è nato e cresciuto con il padre e lo zio che costruivano aereoplani. E la cura con cui li tratta è incredibile. Se vi interessa ho trovato molte informazioni sugli aerei di miyazaki e tutti i riferimenti (infiniti) fatti in Porco Rosso, mi rendo conto che è una cosa particolare che non a tutti interessa... io la adoro.



Insomma questi sono i miei preferiti. Poi piano piano commento anche gli altri e rispondo alle vostre recensioni. Perchè appunto tutti i film sono stupendi e ricchi di cose di cui parlare.




CITAZIONE
Al terzo, la Città Incantata.
Come trama ammetto che non è tra i miei preferiti, ma sono particolarmente legata a questo film per un motivo preciso: senza di questo non sarei dove sono ora. Non mi sarei mai appassionata al Giappone e probabilmente non avrei mai intrapreso questa strada. Fino ad allora avevo visto solo film in cui le protagoniste erano "belle/buone/brave" e non avevano alcuno sviluppo, finivano col dipendere dal belloccio di turno (di Mulan e Pocahontas non avevo le cassette) e poi ho visto la storia di Chihiro. Una bambina imperfetta che si dà da fare, si realizza attraverso il lavoro e il confronto con gli altri e trova il suo posto nel mondo.
Finalmente una protagonista che rispecchiasse come volevo diventare, cosa volevo fare nella vita. (Immaginate una bambina di 8 anni in preda ad un'estasi mistica sulle poltroncine del cinema )

Bella storia Sun' :-)
anche se non ha influenzato le mie scelte di vita come è accaduto a te, anche a me Chihiro è rimasta impressa per questi motivi. E' comunque un messaggio che può essere rivolto tanto ad un ragazzo che ad una ragazza. Poi va da sé che il messaggio sia molto più forte e d'impatto con una protagonista femminile: in tutte le società (non solo in quella giappo) è l'uomo che deve trovare il suo posto nel mondo attraverso il lavoro ed il confronto, la donna deve trovare l'uomo che la protegga. Vedi appunto, come già dicevi, la Disney con le sue eroine (solo poche e più “recenti” si sono sdoganate) il cui scopo è impalmare il principe. [Anzi, l'impressione che ho io è che nella società di oggi, malgrado studino, facciano carriera, siano spesso molto intelligenti e molto più capaci degli uomini a svolgere certi ruoli, sotto sotto la stragrande maggioranza delle ragazze non aspetti altro che “accasarsi”. ] Questo rende Chihiro un personaggi praticamente unico: una specie di David Copperfield nipponico femminile.
Su questo film ho letto un'intervista meravigliosa di Miyazaki, dove diceva che la scelta di inventare una fiaba nipponica e non occidentale [come si era già visto in precedenza con Laputa, Porco Rosso, Mononoke etc c'è la prova che il Maestro sa destreggiarsi benissimo in entrambi i campi] aveva un significato ben preciso:
“accontentarsi di creare un universo in miniatura, affollato di elementi tradizionali presi dal folklore, avrebbe dato prova di una immaginazione limitata. I bambini, assediati dall'high-tech, da oggetti effimeri, perdono le loro radici. Noi possediamo una tradizione straordinariamente ricca, che abbiamo il dovere di trasmettergli. Penso che bisogni introdurre nei racconti nuovi, idee tradizionali, come pezzi di un unico mosaico. […] In questa epoca senza frontiere, chi non possiede un'origine sarà disprezzato. Un luogo significa un passato, una storia. Ed i popoli che hanno dimenticato il loro passato sono destinati a sparire.” quindi sempre andare avanti ed accettare il nuovo, ma senza mai dimenticarsi chi siamo e da dove si viene.
Nell'intervista poi sviscera meglio questo concetto parlando della “globalizzazione culturale” a cui sono soggetti i bambini. Tutti i bambini del mondo, dice, al giorno d'oggi, grazie al cinema e alla tv (adesso anche ad internet) ascoltano e vedono le stesse storie, seguono gli stessi eroi. Se da un punto di vista può essere positivo (unione tra popoli e culture diverse) può essere però anche negativo per due motivi: si riduce nei bambini stessi la capacità di costruirsi un universo fantastico proprio e si impedisce loro di assorbire attraverso la così detta “affabulazione”, le tradizioni fondamentali della loro cultura.
Altro aspetto bellissimo di questo film è l'uso e l'importanza che viene dato alla parola sia orale che scritta. In un mondo come il nostro, tutto è effimero e le parole dette non hanno peso e valore, nel mondo di Chihiro hanno un valore enorme:
“nel mondo dove Chihiro si è smarrita pronunciare una parola è un atto dal peso determinante. Nei bagni pubblici quando Chihiro pronuncia le parole “voglio tornare a casa” la strega la manda subito via. […] al contrario quando Chihiro dice “lavorerò qui” la strega non può non ascoltarla. Nel mondo di oggi la parola invece è inconsistente: si può dire qualsiasi cosa, tanto viene percepita come minimo riflesso di concreta realtà. Ma la parola è vana, senza forza, solo perché noi la svuotiamo di senso”.

In questo sito trovate l'intervista e varie altre cose: www.nausicaa.net/wiki/Main_Page
 
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view post Posted on 30/1/2016, 12:26     +1   -1
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Cerco di non leggere niente per non farmi spoiler. Ho in programma di vedere tutti i film dello studio e ho già sotto mano Mononoke che mi godrò fra un paio di giorni. Per gli altri, mi consigliate di seguire un ordine particolare o di andare a caso?
Ho visto solo totoro, Arrietty e Howl, temporalmente abbastanza sparsi
 
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view post Posted on 30/1/2016, 12:28     +1   +1   -1
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La città incantantata! Il migliore.
 
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Rabi Loew
view post Posted on 30/1/2016, 12:35     +2   +1   -1




@Sakanade: prova a leggere il mio post, non credo di aver fatto nessuno spoiler di trama (se non dare giusto la minima informazione sugli argomenti trattati), almeno vedi di cosa parlano i vari film e giudichi da sola quale hai più voglia di vedere
 
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view post Posted on 30/1/2016, 13:28     +1   +1   -1
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Guarnigione

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saka vai a sentimento non ha senso imporsi un ordine con i film del ghibli guardati quello che t'attira di piu di volta in volta, ecco forse giusto totoro dev essere preso come riferimento per la miriade di citazioni e situazioni riprese o rivisitate in tanti film dello studio ma tanto leggo che l hai gia visto quindi a posto devi solo lasciarti galleggiare in mezzo a sto mare di emozioni ^^
ce sciali anch io li vorrei rivedere tutti per la prima volta

EDIT: bel commento rabi (= su kiki c hai preso in pieno e poi non avevo mai letto quell'intervista di miyazaki " I bambini, assediati dall'high-tech, da oggetti effimeri, perdono le loro radici. Noi possediamo una tradizione straordinariamente ricca, che abbiamo il dovere di trasmettergli. Penso che si debba introdurre nei racconti nuovi, idee tradizionali, come pezzi di un unico mosaico. […] " da scrivere in ogni scuola
 
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Rabi Loew
view post Posted on 30/1/2016, 14:21     +1   -1




Gentz se hai tempo dacci un'occhio a quel sito che ho linkato, ci son altre interviste a Miyazaki che dicono un sacco di cose interessanti
 
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view post Posted on 30/1/2016, 16:18     +2   +1   -1
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CITAZIONE (Rabi Loew @ 30/1/2016, 12:16) 
Però io non lo accetto, la metafora espressa tramite il fatto che Jiji smette di parlare mi fa soffrire tantissimo, ma tantissimo. Non state male quando Kiki non sente più le parole di Jiji??????!!!! :crie: :crie: :crie:

Troppo triste ç_ç

CITAZIONE (Sakanade @ 30/1/2016, 12:26) 
Cerco di non leggere niente per non farmi spoiler. Ho in programma di vedere tutti i film dello studio e ho già sotto mano Mononoke che mi godrò fra un paio di giorni. Per gli altri, mi consigliate di seguire un ordine particolare o di andare a caso?
Ho visto solo totoro, Arrietty e Howl, temporalmente abbastanza sparsi

Puoi andare a caso, sono film scollegati tra di loro :P
Tranne un paio, ovvero "I sospiri del mio cuore" e "The Cat Returns", che hanno una sorta di collegamento, ma l'ordine con cui li si guarda è indifferente!
 
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view post Posted on 30/1/2016, 16:41     +1   +1   -1
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aka Viden

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Bella coincidenza che pochi giorni prima/dopo che è stato creato questo topic, in un negozio di libri/album musicali/film/ecc c'era "la tomba delle lucciole" :sisi:
 
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Sun`
view post Posted on 30/1/2016, 22:28     +1   +1   -1




Uh oddio sono viva!


Wow Rabi che dire, hai fatto un commento bellissimo!
Porco Rosso è poco apprezzato purtroppo, pur avendo tematiche molto forti e sopratutto condivisibili ancora oggi!
Meglio maiale che fascista.

Inoltre la scena del paradiso dei piloti è una delle più belle in assoluto tra tutti i film del maestro.

Il finale poi mi è piaciuto moltissimo. All'inizio non avevo capito, poi ho ricordato che Gina aveva promesso che avrebbe sempre aspettato Marco nel suo giardino segreto ma, nell'inquadratura finale, il giardino è deserto, quindi lei non deve più aspettare perché è tornato. :')


Su Mononke ci siamo dilungati entrambi a sufficienza :asd:

Kiki invece lo trovo tristissimo :(
Il modo "forzato" in cui lei deve crescere, le difficoltà che incontra, la perdita dei poteri e poi
Jiji!!! :crie:
Avevo dimenticato che alla fine non lo sente più parlare!! :crie:
Oddio ora passerò la notte a piangere!!


Per quanto riguarda la Ghibli Wiki, non sapevo nemmeno che esistesse :asd:
Però quell'intervista l'avevo letta (o comunque c'era un estratto) su un libro su Miyazaki che ho comprato lo scorso anno!

Un'altra cosa di cui avrei voluto parlare è Il Mio Vicino Totoro. Il mio professore di filosofia del Giappone ha dedicato l'ultima lezione del corso dello scorso anno INTERAMENTE a questo film, peccato che ci fossero un sacco di collegamenti a quanto studiato nel corso del semestre e quindi mi è difficilissimo spiegarvelo :crie:
Sappiate solo che è MOLTO più profondo di quanto non possa sembrare. Davvero molto. :sisi:


CITAZIONE
Ursula: “E la magia? Non consiste nel recitare incantesimi?”
Kiki: “Dicono si voli per il sangue.”
Ursula: “Il sangue della strega, eh? Che bello, a me piacciono queste cose! Il sangue della strega, il sangue del pittore, il sangue del fornaio... sono poteri datici da Dio o chi per lui. Grazie ai quali si può anche soffrire però.”

Bellissimo! :wub:

Tadek, Una Tomba per le Lucciole è uscito (ridoppiato) al cinema non molto tempo fa, per questo probabilmente hai visto il dvd, dovrebbe essere fuori da poco :)
Comunque gente, la settimana prossima ci sarà La Ricompensa del Gatto al cinema!! :D

CITAZIONE
ahahah m immagino la gioia della coordinatrice :asd: ste notizie sempre meglio dirle a voce (o forse no almeno si evitano sberle)
ammazza comunque, siete intraprendenti dalle parti tue da me era il festival della banalità uno aveva portato il razzismo (sic) un altro un argomento circoscritto come la storia della guerra (sic sob) un altro ancora era andato proprio nello specifico e originale: "l'idea nell'uomo" ( :fg: ...)
e ci credo che avete ben figurato alla fine anche i professori sono esseri umani se gli porti una tesina come dici tu "tua" propria, personale, vissuta secondo me anche l'argomento piu scrauso e anomalo diventa interessante, un po' come in tutte le cose d'altra parte :D se fai come i succitati compagnetti miei è ovvio che alla meglio si mettono a sbadigliare per roba che hanno sentito e risentito dumila volte alla peggio ti becchi una critica per aver fatto un temino senza un minimo d'apporto personale
belli i collegamenti comunque (: sopratutto quello extra del rapporto tra shintoismo e natura ^_^ su hegel che film ci hai collegato mononoke?

No con Hegel ho collegato Kiki e la Città Incantata + un brevissimo spezzone da Mononoke (la parte col discorso di Toki alle fucine per capirci), mi sembravano i più adatti per il tema del lavoro! :)

Per quanto riguarda Nausicaa, è vero, tecnicamente non conta come film Ghibli, è stato il primo realizzato dal duo Miyazaki Takahata e i guadagni sono stati così alti che hanno potuto fondare lo Studio Ghibli. Quindi alcuni lo contano come il primo film dello studio, altri lo lasciano fuori.
Io personalmente preferisco pensare a Nausicaa come il primo film Ghibli, anche se dal punto di vista "fiscale" è errato, bisogna comunque tener conto del fatto che senza quel film non ci sarebbe nemmeno stato lo studio! :)
 
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view post Posted on 30/1/2016, 22:34     +1   +1   -1
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aka Viden

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Lol,io mi ero visto un film stranissimo,una volta in Polonia.(che pensavo che era della Ghibli,ma non credo che lo era)
In pratica c'era questa ragazza che aveva dei parenti,ma poi(non ricordo bene il film animato)entra in una specie di città,e trova Maiali macellai,altri animali che parlavano,e un ragazzo un pò più adulto che la proteggeva da quella gente.Davvero strano :um:
 
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Sun`
view post Posted on 30/1/2016, 22:42     +3   +1   -1




CITAZIONE (TadekIta @ 30/1/2016, 22:34) 
Lol,io mi ero visto un film stranissimo,una volta in Polonia.(che pensavo che era della Ghibli,ma non credo che lo era)
In pratica c'era questa ragazza che aveva dei parenti,ma poi(non ricordo bene il film animato)entra in una specie di città,e trova Maiali macellai,altri animali che parlavano,e un ragazzo un pò più adulto che la proteggeva da quella gente.Davvero strano :um:

Sembra una strana descrizione della Città Incantata :asd:
 
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view post Posted on 30/1/2016, 22:45     +2   +1   -1
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aka Viden

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ODDIO,LO è :asd:

my bad :P
 
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view post Posted on 31/1/2016, 02:55     +1   +1   -1
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Guarnigione

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CITAZIONE (Sun` @ 30/1/2016, 22:28) 
Io personalmente preferisco pensare a Nausicaa come il primo film Ghibli, anche se dal punto di vista "fiscale" è errato, bisogna comunque tener conto del fatto che senza quel film non ci sarebbe nemmeno stato lo studio! :)

anche io ^^ non ti volevo fare le pulci infatti anzi era solo per "consolarti" sul fatto che alla fine la mancanza del castello di cagliostro non è cosi grave proprio perche come dice tu se si vuole essere fiscali neanche nausicaa è ancora "100% ghibli" figuriamoci lupin :asd: anche per me però nausicaa è già intimamente ghibli for sure :flower:
 
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view post Posted on 31/1/2016, 09:06     +3   +1   -1
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Io al liceo portai "il dubbio" col pippone mentale che ne seguì. ma la cosa bella è come scelsi il tema. "Porca m***a devo ancora trovare il tema della tesina! Ma sono troppo in dubbio! Dubbio... Dubbio?... Dubbiooo si!"

Fine OT

stasera Mononoke ^^
 
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