L'Attacco dei Giganti, il Forum italiano Ufficiale!

[Fanfiction] CorpoItalia, Prologo

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Danispark
view post Posted on 14/8/2015, 02:17     +1   +1   -1




Dio mio, che mal di testa...

È un caldo martedì di luglio, sono le 11 del mattino e io mi sono appena svegliato.
È estate, finalmente gli esami scolastici son finiti e io sono ufficialmente disoccupato.
Mi alzo e immediatamente prendo il telefono sulla scrivania per vedere se qualcuno mi avesse cercato ma nulla, sembra che nessuno mi abbia cercato.Mi vesto e Inizio uno sbadiglio ma immediatamente viene interrotto dalle urla di mia sorella..
Il mio sguardo si incupisce e corro immediatamente in cucina dove si trovava mia sorella.
Appena mi vede urla terrorizzata

<<Caccialo, ti prego, caccialo!>>

Io inizio a ridere e rispondo

<<ma è solo un topino, che male potrà mai farti?>>

e lei urlante ribatte

<<Tu pensa a cacciarlo, non importa quello che può fare. Mi fa schifo!>>

<<e va bene, lo caccio...>>

Mi avvicino silenziosamente al topolino spaventato che si trova in un angolo della cucina

<<scusa topino, ma devi andar via.>> Gli dico prendendolo da prima per la coda e successivamente dal corpo per non fargli male e non farlo scappare.

Cammino verso il portone di casa, lo apro...
Mia sorella mi guarda mentre il topo mi cade dalle mani e corre fuori di casa.

<<Ma sei scemo? e se fosse rientrato?! Mi rispondi?...ma che diamine stai facendo lì imbambolato?>>

Lei non può vedere quello che vedo io... un enorme gigante dalle sembianze umane è fuori dalla porta di casa. È inquietante, i suoi grandi occhi riflettono tutta la mia casa, mi guarda e sorride con un sorriso maligno.
Nel frattempo lei mi ha raggiunto ed è in piedi accanto a me.
Appena mi rendo conto che siamo entrambi in pericolo urlo <<Corri senza voltarti!>>
In quel momento fuggiamo via dalla porta ma so che è troppo grande e che presto verremo catturati..
Mi blocco e lascio che mia sorella fugga, lei non si volta.
Non si è accorta che mi sono fermato, i passi di quei mostri sovrastano il rumore dei miei e lei prosegue...
Il mio cuore rallenta, mi manca l'aria, vorrei urlare ma non posso. Deve salvarsi...

<<ti voglio bene sorellina>> sussurro a bassa voce mentre le lacrime coprono il mio volto.

Ma appena voltato l'angolo mia sorella viene braccata da uno di quelli lì.
Il cuore riprende a battere all'impazzata, riprendo a correre verso di lei per aiutarla ma purtroppo viene catturata.
Nel frattempo quello che sta dietro si me riesce a prendermi e mentre piango disperatamente urlo

<<Scusami sorellina, volevo salvarti ma ti ho condannata... Ti prego perdonami...>> sussurro.

In quel momento sento un gran rumore e il gigante molla la presa su di me.
Il suo braccio è stato staccato da un feroce taglio provocato da un militare del corpo di ricerca facente parte al CorpoItalia.
Ma per mia sorella ormai non c'è più speranza...
E in quel momento penso

"I miei genitori sono morti tre anni fa in quel tragico incidente, mia sorella mi è appena deceduta per la mia incoscienza... Dovevo immaginare che non era il solo. Sono uno stupido"

<<Sono uno stupido!>> urlo colpendomi al petto per procurarmi dolore.

Ormai privo di volontà cado in ginocchio e resto lì inerme attendendo la mia fine.
In quel momento una recluta mi prende e senza chiedermi nulla e mi porta all'interno della loro base operativa dove incontrerò altri superstiti.

Tre anni dopo.

Mi trovo in un vicolo e fa freddo...
Il sole è tramontato già da un po' e il vento rende ancora più fredda questa notte autunnale.
Le foglie umide che coprono il suolo sono insopportabili e mi rendono difficile la corsa...

<<dannazione, dannazione>> ripeto con affanno...

È una parola che ripeto spesso mentre fuggo da qualcuno o metaforicamente parlando, mentre fuggo dai miei pensieri.
È una parola che mi accompagna da tre anni ormai ed è anche tra le principali del mio vocabolario.
Finalmente arrivo alla fine del vicolo, mi sembra di aver corso per chilometri quando in realtà possono essere appena cento metri.
Uscendo mi fermo un istante a contemplare il paesaggio urbano che mi sta difronte per cercare la via migliore per fuggire.
È pieno di persone armate di ombrelli per proteggersi dalla pioggia, ma c'è anche chi è uscito senza e usa giornali, borse e quant'altro per coprirsi.
Decido così di infiltrarmi nel traffico.
Sarà sicuramente più difficile che riescano a trovarmi in mezzo a tutta questa gente.
A questo punto correre è diventato un gioco da ragazzi.
Senza quelle stupide foglie posso finalmente correre senza freni.
Giro l'angolo e senza nemmeno guardare il semaforo, attraverso la strada.
Faccio appena in tempo a voltarmi e vedo un grosso faro che arriva nella mia direzione e a quel punto mi tuffo per avanti e finisco a terra.
L'asfalto è duro, però l'acqua lo rende più scivoloso e grazie ad essa sento meno l'attrito.
Nel frattempo il motorino che stava per investirmi passa a pochi centimetri dai miei piedi e nel cadere le mie orecchie odono l'autista che urla contro di me.
Mi rialzo in fretta e corro sul marciapiede, do uno sguardo veloce a sinistra, poi a destra e corro in quella direzione finché non vengo fermato da un uomo vestito con un giaccone verde.
Immediatamente mi mostra il suo distintivo, dannazione è un membro del corpo di gendarmeria in borghese che ha assistito alla scena.

<<fermo lì. Dove corri giovanotto?>>
chiede insospettito

<<a casa...>>

Nota subito la mia incertezza e immediatamente mi domanda

<<dove abiti?>>

Io alzo il dito per indicare la direzione dove abito e dico

<<da quella parte signore.>>

<<bene ti ci accompagno>>

Dannazione, e ora che faccio?
Io non abito lì...
Sono anni che non ho una casa, da quando i miei genitori e mia sorella mi hanno lasciato.
In quel preciso istante mi scatta una scintilla in testa e arriva l'illuminazione.
Mi ricordo che in questa strada si trova un centro porta avanti il culto alle mura, dove assistono bambini che hanno ricevuto violenze sessuali da parte di uomini adulti...
Così attendo un po', giusto il tempo di fare qualche metro e di arrivare difronte al centro, a quel punto inizio a urlare

<<AIUTO, AIUTO, QUEST'UOMO VUOLE VIOLENTARMI!>>

E in quell'istante escono 2 volontari di corsa per fermare l'uomo, un volontario riesce a separarmi da lui mentre l'altro lo tiene fermo

<<Sono un poliziotto lasciatemi andare!>>

Ma ormai è troppo tardi, loro non gli credono e mentre lui cerca di prendere invano il suo distintivo io mi libero dalla presa leggera del volontario e corro via.
Arrivo in una strada lunga ed entro in un vicolo.
Salgo le scale antincendio di un palazzo abbandonato da anni ormai perché non rispetta le norme antisismiche.
Salgo fino al 3º piano dove c'è una finestra aperta che affaccia sul tetto di alcuni appartamenti più piccoli.
La stanza è vuota, non ci sono più mobili, ma vi è solo una busta di plastica e un vecchio scatolone.
Il mio giubbotto è zuppo d'acqua ma devo tenerlo addosso per il freddo, così decido di spogliarmi della mia felpa e la metto dentro la busta...almeno avrò un cuscino per la notte.
Apro lo scatolone, lo appoggio a terra, mi ci corico sopra, sistemo il mio cuscino e mi copro con il mio giubbotto..
Ormai è notte, per le strade non c'è più nessuno.
Riesco però a percepire il rumore del camion dell'immondizia che si avvicina mentre svuota i cassonetti e il suono piacevole della pioggia che sbatte sulla scala antincendio.
La luce fievole della luna entra delicatamente dalla finestra e i miei occhi si soffermano sulla collana di perle che ho rubato a quella donna...
È per questo che fuggivo.
È così bella, la luna la rende ancora più luminosa... Sembra quasi un pezzo di ghiaccio, riesco a specchiarmici e mi sento proprio come lei.
Solo, senza proprietario e al freddo...
I miei occhi sono pesanti e mentre mi addormento qualche lacrima copre il mio viso...
Si è fatto giorno, è mattino presto, sono circa le sei e il mio sonno viene interrotto dalle urla di alcuni uomini che stanno sotto.

<<VIA TUTTI STIAMO PER DEMOLIRLO>>

Cosa?! Dannazione devo sbrigarmi.
Mi alzo di corsa prendendo la busta con la mia felpa, cerco di tenere il mio giubbotto stretto tra le mani per non farlo cadere.
Scendo di corsa le scale e arrivato sotto controllo le tasche...

<<dannazione dov'è la collana?!>>

Cerco di indossare la mia felpa più in fretta che posso e riprendo in mano il giubbotto.
Salgo le scale mentre da sotto è partito il conto alla rovescia ho solo 20 secondi e arrivato al 3º piano vedo immediatamente la collana, è a terra che aspetta solo che io la prenda...
Mancano appena 5 secondi e così corro a prendere la collana...
Mi volto, non c'è più tempo, devo saltare... È l'unica soluzione.
E così faccio l'ultimo sforzo, spinto dall'adrenalina e dalla paura...
... E salto...
Il cuore sembra battere all'impazzata e il mio volo sembra infinito.
Atterro sul tetto degli appartamenti vicini e per fortuna la differenza di altezza non è troppa.
Faccio ancora qualche metro assicurandomi di essere al sicuro, dopodiché mi piego in ginocchio baciando il suolo per essere ancora vivo e mi stendo un attimo per recuperare le forze...
Il cielo è nuvoloso, ormai il sole sembra non voler splendere più.
Sembrano anni che non vedo il sole ...
Appena mi sento meglio mi alzo e scendo giù dal tetto con calma, sono stanco, senza forze...
ho bisogno di mangiare qualcosa.
Non ci credo...

<<guarda chi abbiamo qui>>

Il poliziotto di ieri che era in borghese...
Dannazione, oggi è in servizio, stava chiudendo la strada al traffico per la demolizione.
Di male in peggio... Cosa potrebbe capitarmi ancora?.
 
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Kirym
view post Posted on 14/8/2015, 09:26     -1   +1   -1




CITAZIONE
militare del corpo di ricerca facente parte al CorpoItalia.

immagino sia oscarius
CITAZIONE
(tutto il racconto)

Tadek impara da dani: BISOGNA SCRIVERE TANTO
 
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view post Posted on 14/8/2015, 11:14     +1   -1

Capitano della Guarnigione;Flagello degli orchi

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Ma se oscarius e polizia xD

O sei tu o un soldato random
 
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Kirym
view post Posted on 14/8/2015, 11:56     +1   -1




CITAZIONE
militare del corpo di ricerca facente parte al CorpoItalia.

ho problemi di vista avevo letto polizia
 
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view post Posted on 14/8/2015, 13:31     +1   -1
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aka Viden

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CITAZIONE (Kirym @ 14/8/2015, 10:26) 
CITAZIONE
(tutto il racconto)

Tadek impara da dani: BISOGNA SCRIVERE TANTO

Kirym.Ora te lo dico.Sinceramente.Ahem.
SCRIVILI TU 26 CAPITOLI DI UNA SERIE,E POI FANNE UN'ALTRA CON ALTRI 7 CAPITOLI E OLTRE.
Poi nella Fiction di Dani sembra che sono state mescolate cose del mondo reale(Es:Semaforo,nelle Mura
di Attack on Titan non esistono semafori,l'ultima volta che ho controllato :asd: )con Attack on Titan,mentre
IO ho fatto TUTTO Attack on Titan,ma con una storia diversa,trama diversa,e seguito diverso.
 
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Kirym
view post Posted on 14/8/2015, 13:48     +1   -1




1 quella li è il prologo della gilda non dello spin-off
2 non badarmi XD
3 amo quello spin-off e non vivo senza
 
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Danispark
view post Posted on 14/8/2015, 14:32     +1   -1




CITAZIONE (TadekIta @ 14/8/2015, 14:31)
CITAZIONE (Kirym @ 14/8/2015, 10:26) 
Tadek impara da dani: BISOGNA SCRIVERE TANTO

Kirym.Ora te lo dico.Sinceramente.Ahem.
SCRIVILI TU 26 CAPITOLI DI UNA SERIE,E POI FANNE UN'ALTRA CON ALTRI 7 CAPITOLI E OLTRE.
Poi nella Fiction di Dani sembra che sono state mescolate cose del mondo reale(Es:Semaforo,nelle Mura
di Attack on Titan non esistono semafori,l'ultima volta che ho controllato :asd: )con Attack on Titan,mentre
IO ho fatto TUTTO Attack on Titan,ma con una storia diversa,trama diversa,e seguito diverso.

si, ci tengo a precisare che la mia storia è più realistica nel senso ho proiettato l'attacco dei giganti nella realta, come sarebbe realmente, con varie colonie umane (ovvero le diverse nazioni).
Il genere umano si è diviso in diverse colonie, ma la terra è sempre quella
 
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Light Ackermann
view post Posted on 1/10/2015, 18:18     +1   -1




Ragazzi come diavolo si fa a prendere il logo??????
 
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view post Posted on 9/10/2015, 17:09     +1   -1
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soldato polizia militare

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trost (scherzo sono del veneto)

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Sono tornato scusate la mia inattività dani dove sei ero io il soldato della polizia militare comunque ci vediamo al Lucca comics

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Danispark
view post Posted on 17/10/2015, 14:09     +1   -1




CITAZIONE (Oscarius @ 9/10/2015, 18:09) 
Sono tornato scusate la mia inattività dani dove sei ero io il soldato della polizia militare comunque ci vediamo al Lucca comics

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sono impegnatissimo con l'università per adesso e quindi sono poco presente, anche al lucca comics mi sa che non andrò per lo stesso motivo...purtroppo per quest'anno salta D:
 
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9 replies since 14/8/2015, 02:17   151 views
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