Mi intrufolo nella discussione e nel forum per lasciare un paio di considerazioni. Senza dubbio, Attack on Titan è una buona serie, strutturata bene e che non fallisce mai nel rappresentare i temi del sacrificio, dell'impotenza umana e dell'orrore della morte. Ma se c'è qualcosa che mi ha disturbato in questa serie sono i disegni. Ma non "disturbato" nel senso di suscitare orrore, ma piuttosto un senso di fastidio. Lasciamo perdere un attimo il tratto e lo stile dell'autore e concentriamoci sulla qualità dei disegni in sé. Io non sono una mangaka, ma disegno per hoobby, e ho visto degli errori anatomici da far cadere i capelli (tra l'atro molto frequenti), anche negli ultimi capitoli, oltre al fatto che i personaggi cambiano volto in ogni pannello. Per non parlare dei personaggi in secondo piano che sono semplicemente delle bozze fatte in mezzo minuto. Dal punto di vista qualitativo, il manga non può essere considerato disegnato bene. Soprattutto se si parla di mangaka che di strada ne hanno fatta come Isayama. Io non avverto un miglioramento grande come si decanta dai primi capitoli agli ultimi.
E ora passiamo allo stile.
Isayama sforna 40 pagine per volta. E la gente si dirà "woah di certo fa un gran lavoro!", ma è tutt'altra storia. Tutti ormai sanno che ha uno stile "abbozzato", anzi, più che abbozzato sono lineette accostate tra loro, specialmente nelle scene d'azione negli ultimi capitoli (dove tra l'altro si capisce ben poco). Fin troppo comode direi, dato che non impieghi nulla ad inchiostrare. L'inchiostrazione prende una grossa fetta di tempo, ma evitando linee contigue e nette Isayama ne risparmia non poco di tempo, non solo nell'inchiostrazione, ma anche nel disegno a matita. Viene difeso spesso con il fatto che questo tratto abbozzato servirebbe a rendere più l'idea della crudezza del manga, ma, signori, ciò che determina questo non è il tratto (che, nel caso di Isayama, serve a rendere tutto più confusionario), ma lo stile. Basta vedere opere come Oyasumi Punpun, dove il tratto e netto, ma lo stile è crudo e non poco.
Non sono una hater, ci tengo a ribadire che io rispetto molto questo manga e l'autore Isayama per il modo stupendo in cui è riuscito a rappresentare un tema così macabro, ma quando si parla di disegni non mi sento in grado di difendere l'opera.
Aspetto l'ondata di rage.