CITAZIONE
ma in SNK ho anche notato che ogni personaggio (almeno i più importanti) non sono stati creati tanto per fare numero (escludiamo ovviamente le nobili "creature sacrificabili" XD), ma hanno una certa importanza nella storia. Questa almeno e stata ed e' la mia personale impressione.
Ovvio che non devono essere creati per fare numero, non l'ho mai detto, ogni serie ha protagonisti e co-protagonisti che servono alla storia. Però buona parte di loro ha ricevuto una caratterizzazione solo negli ultimi volumi (Sasha, Christa, Ymir, Reiner, Bert e Connie), che è tardi. Le "creature sacrificabili" che dici tu si chiamano lavender shirt, e sono quei personaggi che hanno abbastanza linee e pagetime per distinguersi dai personaggi di sfondo, ma che allo stesso tempo non ne hanno abbastanza per entrare nella cerchia dei personaggi principali (ad esempio, il team di Levi *cade a terra piangendo*, ma anche Nanaba e Marco *pianto convulso*). La loro morte provoca di solito un bel po' di impatto emotivo sul lettore, e non ci perdi niente per quanto riguarda il cast.
CITAZIONE
Sulla caratterizzazione in generale e' vero, anche se una caratterizzazione non deve per forza essere formata da un passato che ci viene mostrato, all'autore (se capace) basta anche far percepire il carattere di un personaggio allo spettatore/lettore, attraverso gesti, azioni, comportamenti, capacita personali dell'individuo e secondo me, in questo senso, Hajime ha fatto un buon lavoro, almeno con i personaggi più importanti (Eren, Mikasa, Armin, Erwin, Levi, Jean, Reiner e qualche altro che ora mi sfugge)
Ma manca quel qualcosa che li differenza da tutti gli altri delle serie che girano (e non mi riferisco solo a quelle nipponiche). Erwin, Jean, Reiner ed Eren (soprattutto Eren), lì dove sono stati lasciati nell'anime, non sono altro che personaggi mainstream. La maturazione vera e propria di Jean si avverte sul serio, anche per lui, nell'ultimo arco (in quello di Annie è ancora per metà cazzone
), e lì si che diventa davvero, a mio parere, una persona stupenda. L'unico personaggio per il quale funziona sul serio il metodo che hai esposto è Levi; la scena del padre di Petra e quelle in seguito alla sua morte dicono molto. Anche Armin è mainstream, ma il personaggio ha uno sviluppo nell'anime da non sottovalutare.
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Beh ragazzi, nella prima serie anime hanno un ruolo molto marginale, quindi il sondaggio in qualche modo ha voluto dedicarsi più all'anime (per evitare spoiler ai non lettori) o alla prima parte del manga, diciamo i primi 7 volumi... al terzo sondaggio vi saranno nuove apparizioni motivate dall'evolversi della storia...
Bertoldt e Hannes però non fanno molto pure loro, come la mettiamo?