Non mi ricordo se ne avessi già parlato, comunque...
Quando sono in mezzo alla gente, o in luoghi affollati, e mi trovo davanti il classico imbecille piantato lì con un dito nel deretano, che non si schioda neanche a tirargli tra i piedi i petardi; o ancora peggio, che cammina in modalità "manta negli abissi": si muove, ma leeento, e che fretta c'è, calma, tranquillità....
Soluzione: calci nelle caviglie (ancora meglio se si indossano scarpe appuntite) o pestoni sui piedi, seguiti da un "mi scuuusi! Sono desolaaata!" sfoderando il mio migliore faccino angelico,
falso come una banconota da trenta euro. E tra i denti "finalmente ti muovi, pezzo di m...!"
Ci sono voluti anni per portare questa tecnica alla perfezione: siamo nel campo della raffinata strategia, dopotutto.