L'Attacco dei Giganti, il Forum italiano Ufficiale!

Votes taken by Sakanade

view post Posted: 21/2/2018, 03:26     +3Tokyo Ghoul - Manga & Comics
Ps: tutta la sequenza di Rize che esce dal l'uovo mi ha dato i brividi perché rimanda esattamente alla frase di Demian: "L'uccello lotta per uscire dall'uovo. L'uovo è il mondo. Per nascere devi distruggere un mondo."
Wow...
Ed anche il titolo del rimando di Eto, l uovo della capra nera... La capra nera è Kaneki e Rize il suo... Uovo? :ahse:
view post Posted: 21/2/2018, 03:10     +5Tokyo Ghoul - Manga & Comics
Hei ragazzi! Mi ripresento qui, dopo una lunghissima assenza, spinta dall'entusiasmo per il capitolo 161 (ed il 162 da venire). Sarò onesta, tg aveva cominciato a stancarmi. La svolta kaiju non mi ha entusiasmato più di tanto, la redenzione di Mutsuki animata dal potere dell'amicizia neanche a parlarne e generalmente i punti della trama che più avrei voluto esplorare sembravano lontanissimi... Almeno fino a ieri :asd:
un'anticipazione titolata "Rize e Furuta" è praticamente una manna dal cielo per me


Due paroline sui capitoli 159-160-161 o più che altro sull'evoluzione dei personaggi principali. Pieno di spoiler per chi non li avesse ancora letti!


:rock: :rock: :ueue: :ueue:


Kaneki "forse questa sarà la volta buona" ken = Fin dall'inizio, Kaneki non ha fatto altro che recidere bruscamente parti di se stesso nei momenti di crisi, sperando in questo modo di emergere dalle proprie ceneri nuovo, sano e finalmente soddisfatto. Peccato che, per quanto i vari Kaneki avessero approcci e caratteri anche molto diversi, alla fine abbiano tutti fallito in ciò che si erano proposti. Shironeki non ha protetto proprio nessuno, Haise non ha potuto vivere il suo bel sogno, akaneki (o ripper Kaneki che dir si voglia) non è riuscito morire, kingneki è stato tutto fuorché un re. Perché? Cosa ha davvero impedito a Kaneki di raccogliere qualche frutto?
Sulla scia della migliore tradizione tragica, l'(anti)eroe deve perdere, o per via di un fato inespugnabile, o a causa delle proprie debolezze incorreggibili. Credo che Kaneki rientri perfettamente nella seconda categoria. Chi è Kaneki dopotutto? Quali sono le suoe motivazioni? Cosa lo spinge ad agire? Un ragazzo che odia profondamente se stesso ed in particolare tutto ciò che la violenza materna gli ha trasmesso-come una malattia genetica- fluttua senza aspettative,
senza pensare, in un'oasi di libri e fantasia, creata ad hoc per compiacere la sua curiosità verso il mondo (e le sue ombre) senza dover necessariamente vivere in esso e subirne i colpi. Quando il fato lo porta dritto nella bocca dell'inferno, Kaneki continua a nascondersi, fugge dalle brutture che non vuole vedere, dalla debolezza che non vuole accettare, dalla solitudine che non può sopportare. Usando le parole di Rize, Kaneki é un "irresponsabile egoista" che cerca in tutti i modi di anestetizzare il proprio dolore inventando favole che nascondano le verità spiacevoli. Distogliere lo sguardo significa esattamente non assumersi la responsabilità delle proprie azioni... "Non sapevo - ignoravo, ignoravo! Non ero io, non c'ero! - che sarebbe finita così! Non ne ho colpa!“
E invece la colpa c'è, profonda come un mare tinto di sangue. Se Kaneki avesse semplicemente preso coscienza del proprio ruolo, senza concentrarsi esclusivamente su chi gli stava a cuore, sulle persone che lo consideravano necessario nelle loro vite, forse avrebbe potuto compiere scelte più sagge. O forse sarebbe andato tutto allo stesso modo, ma per lo meno Kaneki non ci sarebbe finito per caso, avrebbe compreso davvero l'importanza e la vastità della propria posizione di guida. Ci ha provato, certo, ma senza convinzione e soprattutto per le ragioni sbagliate. "Se divento re accontenterò Eto ed Arima (mamma e papà), se mi comporto come un leader potrò stare vicino ai miei amici ed a Touka. Ho bisogno di loro e loro devono avere bisogno di me, altrimenti come mai potrebbero amarmi? Mi renderò utile e così facendo guadagnerò il privilegio di essere desiderato."
Se ci si pensa é davvero un modo di vivere molto triste. Se Kaneki non odiasse tanto se stesso capirebbe che non è necessario diventare di volta in volta la sua percezione di ciò di cui gli altri hanno bisogno. In questo modo non fa altro che continuare il proprio viaggio in solitaria, escludendo tutti, anche le persone che lui stesso considera indispensabili. A questo punto, però, sembra ci sia stata davvero una svolta. Alla fine del dialogo interiore con Rize, Kaneki non decide di reinventarsi, ma piuttosto si getta a capo fitto nel mare dei suoi peccati. Per la prima volta non distoglie lo sguardo ed accetta se stesso, accetta Rize senza divorarla o farsi divorare da lei. La guarda per quella che è ed attraverso i suoi occhi guarda se stesso, senza più filtri e falsi sorrisi.

Rize = considero il capitolo 159 uno dei migliori del :re per svariati motivi, ma è piuttosto difficile capire dove finisca il simbolismo e dove cominci la realtà. Generalmente saremmo portati a considerare la Rize che dialoga con Kaneki una proiezione/frazione della personalità del protagonista, o in alternativa l'immagine mentale che il protagonista ha di lei (entrambe le ipotesi sono ugualmente valide perché nel costruire l'immagine mentale di qualcuno non possiamo che ricorrere alla nostra stessa personalità come modello, ai nostri strumenti analitici). Eppure, alla luce di tutti gli ammiccamenti verso i Kagune "senzienti", quasi divini, e le stesse parole di Rize "sono qui adesso perché tu hai divorato tutti i singoli pezzi di me racchiusi in quelle piccole tombe" sono portata a credere che questa Rize - e forse anche le sue apparizioni precedenti - sia la vera Rize, o un'impronta decisamente fedele della sua personalità che è stata trasmessa attraverso il Kagune. Come un puzzle, Kaneki ne ha raccolto tutti i frammenti e lo ha compilato ricostruendo un'immagine comprensibile.

Momento teorie = il capitolo 161 ci ha mostrato l estrazione di un Kaneki più morto che vivo. Il titolo non promette bene e credo che, in effetti, il corpo originale di Kaneki potrebbe davvero non essere più utilizzabile... Ci arrivo in un attimo...Dopo la separazione dal corpo principale, il grosso blob di cellule Rc comincia a disgregarsi, forse spandendo spore(?) nell'aria. Arriviamo al distretto 19, dove apparentemente persone normali cominciano a trasformarsi in ghoul. Un tizio con 2 Kakugan ne divora un altro chiedendo scusa, un altro o forse sempre lo stesso vomita per strada, un uomo nudo si lamenta in una stanza distrutta... E poi, al centro di questo scenario post apocalittico, Griffith e la mano di di... No, manga sbagliato, Rize emerge da un uovo e Furuta la accoglie, insieme ad altri agenti di V, chiamandola "dragon". :sbav: :omg: :V: :patpat:
Cerchiamo di capire cosa sta succedendo... Tolto Kaneki dall'equazione, tutto il blob di carne non è altro che Rize, il suo Kagune moltiplicato in tante unità ed accresciuto dal consumo di carne umana. In pratica Kaneki non è stato altro che una crisalide sviluppata per far nascere Rize. Ma chi è questa Rize? La sua personalità è la stessa di quella mostrata a Kaneki nel loro scambio? Oppure Rize-dragon è in realtà Kaneki? Pensiamoci un attimo: tra i due, alla fine della chiacchierata, solo Kaneki è sceso nel mare di sangue nuotando verso l'esterno. È un po' come se Rize avesse deciso di restare in quel piccolo mondo onirico ad osservare cosa avrebbe fatto Kaneki. Dopo questa scena vediamo il corpo originale di Kaneki completamente devastato, un guscio vuoto irresponsivo e Rize parallelamente sbucare da un uovo al cospetto di V... Furuta è convinto di aver ottenuto Rize in qualche modo, ma potrebbe sbagliarsi.. Quel corpo potrebbe ora accogliere la coscienza di Kaneki o un misto delle due.
Lasciamo per un attimo questa teoria strampalata e concentriamoci su ciò che si può osservare direttamente: umani che diventano ghoul, Furuta che è soddisfatto della cosa. A suo tempo Arima disse che i Washuu probabilmente desiderano essere umani, per questo fanno esperimenti di ibridazione e combattono nel ccg (il loro ccg) uccidendo ghoul come se fossero semplici mostri. Rize ha poi confermato che lo status dei puro sangue è il più basso all interno del giardino. le bambine ghoul pure vengono trattate come animali da monta per produrre incroci. Gli incroci invece fanno carriera e vivono un po' meglio, anche se per pochi anni a causa del loro invecchiamento precoce. Questo è un sistema in cui davvero non può vincere nessuno. Bambini sani sono macchine per riproduzione e bambini con una precisa data di scadenza sono macchine da combattimento stipendiate. Credo che Furuta non sopporti l'ipocrisia della propria famiglia, per questo l ha sterminata. Il progetto dragon dovrebbe aprire le porte ad un mondo nuovo.. Fatto interamente da ghoul forse? Un mondo senza differenze sociali perché ci sarà una sola specie capace di scampare all'estinzione? Ma anche così.. Un mondo fatto solo di ghoul non è autosostenibile. Di cosa si nutrirebbe la popolazione? É tutto molto confuso, per questo non vedo l'ora che arrivo il capitolo 162!

Per ora è tutto bimbi, spero di leggervi ancora
view post Posted: 15/12/2017, 16:50     +1Tokyo Ghoul - Manga & Comics
CITAZIONE
Vorrei far notare che hai parlato di "divagare" quando hai accennato al fatto che Ishida non avrebbe sviluppato bene questo aspetto con Mutzuki :asd: l'OT ha fatto il giro e si è ritorto contro il suo stesso topic ahahaha

eh si l avevo pure notato dopo aver inviato il messaggio.. Della serie c'è qualquadra che non cosa in questa frase :rofl: Ma tanto ormai si sa che questa cerchia è la madre degli Ot... Partoriamo piccoli mostri di testo fuori tema ogni tot capitoli per mantenerci in allenamento :D
CITAZIONE
Personalmente quello che me gusta di più è l'aspetto pscicologico-introspettivo.

mi aveva già ad "un V coi computer" e "citazionismo" . Dopo hai voluto proprio strafare
view post Posted: 15/12/2017, 01:01     +2Tokyo Ghoul - Manga & Comics
@Lackland: ciave! Spero di non essere risultata eccessivamente polemica, a volte mi faccio prendere troppo :wacko: ho apprezzato veramente tanto il tuo discorso e ne comprendo a pieno le ragioni da un punto di vista prettamente personale E da un punto di vista globale. Ultimamente il numero di media che includono personaggi LGBT all'interno di storie non strettamente legate alla comunità sta aumentando, ma ci troviamo in una situazione di confine. I registi/autori che trattano certi temi sono ancora considerati "all'avanguardia", quasi estremisti che vogliono lanciare provocazioni mentre l'obiettivo principale dovrebbe essere la normalizzazione. Per normalizzazione non intendo appiattire la narrativa, ridurre tutto ad un mucchio di stereotipi e semplicemente aumentare la quantità di personaggi LGBT. Questo atteggiamento suscita la sensazione che la varietà sia una scelta obbligata degli autori, forzati dal "politically correct" ad inserire di tutto e di più nella narrazione per non scontentare nessuno. Onestà e realismo dovrebbero essere le parole chiave a guidare chiunque si approcci a tematiche complesse e decida di inserirle in un contesto molto variegato. Trovo che Ishida con Tooru l'abbia fatto molto bene, fino ad un certo punto.. Ora sinceramente non sono proprio più coinvolta dallo sviluppo di questo personaggio, ma meglio non divagare :asd: Tirando le somme: comprendo il desiderio di rappresentazione e la frustrazione nel vedere che quando questa effettivamente "capita" in qualche media alla fine il risultato sia pietoso.
la mia identità sessuale in particolare è sempre stata trattata come una barzelletta o una scusa per presentare personaggi erotomani che dormirebbero col loro cane e con il mondo intero in ogni momento. Ipersessualizzazione da un lato e negazione dall'altro <_<
. Davvero mi rendo conto di cosa si possa provare a veder "sparire" un personaggio in cui identificarsi... Il mio blaterare successivo era una critica alla specifica categoria dei social justice warriors di cui ignoravo l esistenza fino ad un annetto fa, poi ho avuto la brillante idea di farmi un account tumblr e la mia fiducia nell'umanità si è ridotta ulteriormente :asd: Di queste persone non sopporto la pretesa di purezza e giustizia morale e soprattutto non mi va giù che si ergano a protettrici di altri individui che probabilmente non vorrebbero mai una rappresentazione pubblica così negativa..

Detto questo, continuo l ot chiedendo info generiche su Mr Robot. Iniziarlo e perché? Quanti episodi per serie? Di cosa parla ecc...
Magari dopo cancelliamo i msg ma preferisco leggervi qui e non nel topic dedicato per evitare spoiler
view post Posted: 10/12/2017, 17:50     +3Tokyo Ghoul - Manga & Comics
@lackaland: ciao! Ho davvero apprezzato il tuo messaggio, ma purtroppo sono riuscita a ricavarmi un po' di tempo per rispondere solo adesso...

CITAZIONE
un “salvatore” non esclude l'altro… non deve per forza essere soltanto Urie, così come soltanto Suzuya… in fin dei conti TG è una narrazione corale.

Assolutamente d'accordo su questo, anche perché abbiamo potuto assistere in molte occasioni al tipo di approccio di Ishida verso la risoluzione dei conflitti: più individui contribuiscono alla creazione di un dubbio o una nuova idea nella mente
del personaggio in questione finché la sua problematica di fondo non emerge in una escalation di violenza e cazzotti :asd: . Quando si giunge al momento clou, comunque, ho notato che generalmente lo scontro (non necessariamente violento) è sempre 1 Vs 1. A giudicare dall'ultimo capitolo ci sarà un repentino rendezvous tra Urie e Mutsuki, quindi probabilmente il primo a farsi avanti nel processo di recupero (?) sarà lui, non Suzuya. C'è anche da dire che per il personaggio di Suzuya la retorica del buon mentore è fondamentale. Il suo principale movente fino ad ora è stato imitare Shinohara e renderlo orgoglioso. Una delle azioni più encomiabili di Shinohara è stata proprio quella di salvare un ragazzino traumatizzato insegnandogli che non c'è bisogno di subire o causare dolore per essere amati (piccolo inciso: se non sbaglio le parole usate da Shinohara per fare breccia nelle difese di Suzuya "sarei triste se tu morissi" sono esattamente le stesse che hanno fatto innamorare Touka di Kaneki... É un parallelo interessante, perché pone sullo stesso livello Touka e Suzuya per una volta e non Kaneki e Suzuya). Tagliando corto: credo che Suzuya debba avere un momento chiarificatore con Tooru perché la sua occasione di dimostrarsi un buon mentore non si è ancora verificata. Certo è già un ottimo capo per la sua squadra e con Hanbee è stato abile e comprensivo, MA la connessione con Tooru, presente fin dai primissimi capitoli del :re, ha avuto pochissimo sviluppo. Se Urie intervenisse per primo non so cosa potrebbe accadere a Mutsuki, se questo pg avrà ancora un futuro oppure no. Ironico come la causa scatenante di tutto, Kaneki, sia ancora una Volta spettatore passivo. Passivo nel creare aspettative che comunque non intendeva alimentare e passivo nell'affrontare il problema.

CITAZIONE
Se proprio devo fare una supposizione credo semplicemente che Kaneki abbia un ruolo nella vicenda (parlo del ruolo sempre da svelare) che avrebbe avuto sempre e comunque e che Hide sapeva benissimo fin da prima di Kaneki stesso… in questa situazione (che tutti ovviamente sapete già, non era questa la supposizione), Hide si è trovato a voler bene proprio a quella persona lì.

Che Kaneki sia in qualche modo predestinato a compiere questa odissea di dolore e tragedia è un'ipotesi che ho sempre relativamente supposto e sostenuto anche se nel tempo ho cominciato ad accantonarla. É sempre lì, ma meno dominante rispetto all'ipotesi più accattivante di una vittima del tutto casuale. La fine arriva quando meno te lo aspetti, tutto può succedere, mai sentirsi sicuri ecc ecc...
Analizziamo un attimo i fatti: Furuta ha deriso Kaneki quando quest'ultimo gli ha chiesto perché fosse stato scelto proprio lui. Da un lato credo fermamente che Furuta non menta mai davvero e, quindi, la sua risposta "mi interessava solo Rize, tu sei capitato li per caso" ha sicuramente un fondo di verità. Rize è sempre stata l'obiettivo, il target ottimale scelto da Kanou per via del suo DNA washuu che la rendeva kakuja dalla nascita. Questo, tuttavia, non esclude che ci sia qualcosa di speciale in Kaneki, qualcosa che lo stesso Furuta potrebbe ignorare. Kanou ha più volte ribadito che il suo prototipo, Kaneki, è riuscito meglio di qualunque altro esemplare venuto dopo e sappiamo che ce ne sono stati tanti, centinaia almeno, che a differenza di seido, amon e le gemelle, non hanno neppure superato le fasi preliminari della sperimentazione. Perché Kaneki è riuscito subito ad accettare il trapianto? Come mai il Kagune di Rize si è instaurato così bene nel suo corpo?
Una lacuna fondamentale nella storia è l'identità del padre di Kaneki. Sappiamo che gli piaceva leggere e che è morto quando Kaneki era piccolissimo. La madre di Kaneki era chiaramente instabile e viveva in miseria... Ci sono diverse note stonate che non riesco ad inquadrare. Forse questa intera famiglia è una menzogna; forse Kaneki è stato affidato a sua madre in tenera età, ma è nato altrove ed ovviamente non può ricordarsene. Abbiamo mai visto foto del padre di Kaneki? Ricordi sfocati? Se mi sbaglio aiutatemi. Anche la famiglia di Hide è un grosso mistero e Kaneki sembra non si sia mai davvero interessato ad essa... Forse voleva evitare domande sulla propria? Forse inconsciamente sospettava che Hide non fosse completamente trasparente? In un certo senso lo sappiamo già: Kaneki era impressionato dalle abilità di Hide, al punto da averne quasi paura. Perché questo senso di inquietudine? E soprattutto: se è Hide quello speciale perché starebbe facendo di tutto per aiutare Kaneki (tenerlo sotto osservazione forse sarebbe più appropriato)? Un uomo speciale alle prese, da sempre, con un altro uomo assolutamente anonimo e pure sfigato... Non convince del tutto.

Questione Tooru/gender:
Capisco il problema della rappresentazione e credo sia assurdo che diverse identità sessuali o di genere vengano presentate con naturalezza solo nei media appositamente dedicati. É un controsenso mostrare le problematiche di una o più categorie alle categorie stesse, come se non ne fossero già abbondantemente consapevoli. Per diffondere consapevolezza è necessario abbattere molte barriere della comunicazione, tra cui alcuni filtri tipicamente utilizzati per presentare media al pubblico. Un po' come lo scopo dei bollini verdi, gialli e rossi, sembra necessario avvisare la platea che una storia potrebbe presentare relazioni omosessuali o differenti concezioni di genere e sessualità per mettere in guardia le sensibilità più suscettibili. Ancora una volta, persino nel raccontare apertamente una storia, la si presenta come qualcosa di proibito che necessita di una etichetta specifica per mettere in guardia il consumatore. Lo trovo seccante ed abbastanza superato, soprattutto considerando ciò che passa normalmente in televisione senza alcuna categorizzazione o avvertimento. Detto questo e ribadito che comprendo il disagio e le aspettative del pubblico, non riesco a tollerare il bullismo da tastiera e l'atteggiamento ipocritamente buonista dei giovincelli cosiddetti millennials. La mia generazione, i giovincelli un po' meno giovani degli anni 80-90, usava ed usa il sarcasmo per sopravvivere. Non so se siete d'accordo popolo fra i venti e i trenta (più trenta che venti siamo onesti). Abbiamo visto la società cambiare in modi che probabilmente non ci saremmo aspettati, è stato un ventennio abbastanza folle, ma fino a pochi anni fa era ancora possibile schermarsi e ridere ed essere bonariamente velenosi senza essere aggrediti da orde di social justice warriors che si sentono in diritto di ergersi a giudici morali supremi di un mondo che popolano tipo da ieri. Ormai non è più possibile essere critici ed esprimere dubbi. La censura della satira, da sempre strumento più di analisi che di comicità, è il primo segnale di un'orribile annebbiamento mentale collettivo. Per queste persone dovremmo essere tutti universalmente d'accordo su qualsiasi cosa, drappeggiati in arcobaleni del pride e truccati da unicorno gay ma non cis gender, genderfluid se mi va di mettere la gonna con tendenze da butch lesbian e scappellamento a destra che manco Antani.
Mi sembra si sia perso il senso delle cose, la dimensione delle persone. Troppo accento sull'assoluta inviolabilità dell'individuo e poca consapevolezza di ciò che ci accomuna come esseri umani. Lo scopo delle rivendicazioni sociale è sempre stato ottenere uguaglianza, pari diritti ed opportunità. Non dovrebbe davvero importare a nessuno se sei un uomo che si identifica in un chihuahua schizofrenico, il punto è che nessuno può dirti cosa devi essere o come devi sentirti, in virtù della consapevolezza che siamo tutti esseri umani e tutti, allo stesso identico modo, non vogliamo sentirci esclusi ed ostracizzati. Questo non significa che il mondo intero deve pretendere da me assoluta neutralità su
qualsiasi questione. La mia individualità che presumibilmente vale così tanto mi ha dotata di un cervello che occasionalmente uso per pensare e se non condivido un'affermazione o un'idea è nel mio pieno diritto affermarlo senza censure,a patto che le mie azioni non danneggino persone reali. Siamo arrivati al punto che dire "per me questo personaggio x non è transgender, è una vittima di abuso che ha seri problemi ad accettare il proprio genere e non sa più chi (o cosa) dovrebbe essere" ti costa immediatamente accuse di violenza e transfobia. Come se un commento su una storia di fantasia, peraltro espresso senza aggressività o pretesa di detenere il verbo, sia automaticamente prova schiacciante del proprio atteggiamento verso persone con reali problemi e/o dismorfia di genere. Per inciso, se Mutsuki fosse reale la mia priorità non sarebbe certo convincere il mondo che è un uomo (o una donna, fra l'altro), ma semplicemente aiutare un altro essere umano a lavorare su un trauma terribile.
Scusa e scusate per il Barboso commentario sociale non richiesto e non necessario :yee:

Quanto agli ultimi capitoli di tg
sta cosa del metal detector è una cagata pazzesca. Quante persone ha divorato Kaneki? E quante di loro indossavano fedi o altri oggetti di metallo?
Dai su... Proprio stupida come trovata
view post Posted: 6/12/2017, 21:31     +4Berserk - il manga di Kentaro Miura - Manga & Comics
News flash!!!!!
Berserk dovrebbe tornare questo mese
view post Posted: 1/12/2017, 17:56     +1Hannibal - Serie TV & Cinema
Sarà fatto! Bryan è adorabilmente goffo e geniale :D fino ad ora non mi ha mai deluso con i suoi lavori

Grazie della raccomandazione!
view post Posted: 1/12/2017, 11:55     +1Hannibal - Serie TV & Cinema
Ciao! Effettivamente Mads non delude mai... Quest'uomo ha un carisma incedibile e se pensiamo che ha iniziato a recitare per caso dopo i 30 anni il suo lavoro appare ancora più straordinario. La terza stagione credo sia la più coinvolgente dal punto di vista emotivo, per cui aspetto il tuo commento in merito ^_^ come opinione personale comunque, ritengo che la seconda stagione sia stata orchestrata veramente bene, forse meglio della prima e della terza.
view post Posted: 30/11/2017, 02:44     +1Hannibal - Serie TV & Cinema
@Regret: Aaaaaah fantastico ho scovato un altro fannibal :D
È veramente difficile trovare qualcuno a cui piaccia questa serie o meglio che ne sia ossessionato quanto me. Riesco a dialogare solo con poche persone del Fandom americano e noto con non poco disappunto che anche quello tende a snellirsi sempre di più. É proprio vero che non ci meritiamo le cose belle.
Hannibal è una serie creata ad arte nel vero senso della parola. L'estetica è perfettamente in armonia col tono generale dell'opera, per questo anche se molti momenti sono decisamente pretenziosi, in realtà non lo sembrano. Per i personaggi è perfettamente naturale parlare in un certo modo, fare citazioni colte, apprezzare la poesia e l'incanto che occhi comuni non riescono a cogliere. Sarebbe anzi assurdo sentirli esprimersi in modo diverso. Non è una questione di mere apparenze, giacché obiettivo principale degli sceneggiatori è creare un microcosmo che graviti totalmente attorno a Will ed Hannibal. Sono questi due individui eccezionali a plasmare il mondo che li circonda, dunque è assolutamente plausibile, persino necessario che la realtà, mostrata come riflesso dei loro intimi complessi, sia drappeggiata a tinte cupe e cariche di significati simbolici. Non si possono proporre simboli in maniera "esplicita". Il linguaggio e la mistificazione sono fondamentali a trasmettere l'idea che c'è di più, c'è sempre di più rispetto a ciò che si vede o si sente.
In alcuni episodi particolari
soprattutto quelli relativi alla famiglia Verger
ho avuto quasi l'impressione che si venisse a creare una sorta di vena fumettistica, con citazioni ad alcuni tipici villain DC... Sei d'accordo?

Quanto a Will Graham
essenzialmente mi ha sempre fatto pena, ma non per le vicende assurde che gli capitano stagione dopo stagione.. Certo nessuno vorrebbe passare i suoi guai :asd: ma il senso di disagio che questo personaggio mi suscita dipende dalla sua costante infelicità. Si percepisce chiaramente che è prigioniero di se stesso e che soffre tremendamente per l'incapacità di legare col prossimo in modo "sano". Sempre troppo vicino o troppo lontano, troppo perso nell'altro o perso nel proprio vuoto interiore.
É diverso, ne è consapevole, ma detesta questa natura complessa e non si accetta, ha perennemente paura. Gli unici momenti in cui sembra abbia davvero voglia di vivere è quando gioca al gatto e il topo con Hannibal. Proprio per questo motivo come spettatore ti viene naturale sperare che questa interazione non finisca. Will diventa interessante quando abbraccia la sua vera natura e ti accorgi gradualmente che in realtà non sta lottando contro Hannibal. L'unico vero nemico di Will Graham è Will Graham. Le scene più emozionanti in assoluto per me sono 3:
1)Finale di Mizumono, Dancy e Mikkelsen sono assolutamente straordinari. Gli sguardi, le parole di Hannibal, il cervo morente che simboleggia Hannibal, Hannibal con la stessa ferita di Will, la MUSICA, la morte di Abigail... Tutto. Perfezione.
2) L'incontro davanti La Primavera ... Intensità in poche pennellate, per così dire. Un momento catartico per entrambi i protagonisti. E poi,
solo pochi minuti dopo: "you dropped your forgiveness, Will..."
*sospira pesantemente*
3) L'ira dell'agnello, uno dei finali più struggenti che abbia mai visto in una serie televisiva. Questo porta Will ad essere finalmente un personaggio compiuto, con il simbolismo nell'uccisione del grande drago rosso, il sangue di Dolarhyde che bagna ed irradia di potere I suoi carnefici... E poi vabbè, LOVE CRIME! Mi pareva di vedere James Bond fare ciao con la manina da dietro un cespuglio.
Troppo bello, tutto. Perdona l'entusiasmo poco coerente :wacko:
Che ne pensi della scena finale con Bedelia? Se ci fosse una quarta stagione in che direzione ti piacerebbe andasse?
view post Posted: 30/11/2017, 02:06     +2Tokyo Ghoul - Manga & Comics
@Dafne: ti attendiamo tutti con ansia :wub: non vedo l'ora di leggere il tuo papiro.

@Donna: Aaaaaah ciao cara!! Finalmente ci incrociamo :wub:
Cercherò di rispondere pezzo pezzo

CITAZIONE
preferirei che fossero evitati quei momenti in cui “ti faccio credere che è stata sconfitta”,

Questo anche io, assolutamente. Diciamo che si può perdonare ad Ishida questa mania delle finte morti ad effetto solo perché alla fine riesce a dare un senso alla permanenza dei pg sulla scena (spero in qualcosa di decente per Matsuri che ha sempre avuto l'aspetto di un uomo insoddisfatto e deluso, ma di cui conosciamo a chiare lettere solo i gusti sessuali, spesso resi macchietta).

Riguardo Hide

CITAZIONE
rimane il problema dell'asta, non vedo quali conoscenze possa aver usato per infiltrarsi e permanere indisturbato. E veniamo alla tua ipotesi: Hide un mezzo ghoul. Sembrerebbe far quadrare molti conti, tuttavia ho due riserve:
1) I mezzi ghoul hanno comunque un odore particolare, che in genere attira l'attenzione di chi li avverte, quindi anche in questo caso Hide non sarebbe passato del tutto inosservato.
2) Specularmente si verrebbe a creare il problema contrario: quando Hide e Kaneki (ancora umano) trascorrevano i pomeriggi all'Anteiku, il personale ghoul avrebbe dovuto accorgersi della sua natura, Touka per prima, la quale, dopo la trasformazione di Kaneki, avrebbe sicuramente sollevato l'argomento... così come non avrebbe senso la scena in cui Touka, dopo aver salvato Kaneki e Hide dalla minaccia di Nishiki, intima a Kaneki di risolvere il problema Hide o lo avrebbe ucciso lei stessa per salvaguardare la copertura di tutti.

In realtà questo argomento degli ibridi lascia ancora parecchi interrogativi... Per esempio: è verissimo che il loro odore è comunque particolare, infatti sia Eto che Furuta in un'occasione sono stati riconosciuti come individui "diversi" (la prima da kanae, il secondo da Madam A), tuttavia lo stesso Furuta non viene riconosciuto da Touka quando i due si incontrano all'università. Touka lo scambia per kaneki che, apparentemente, non ha neppure l'odore tipico dei mezzi Ghoul in quanto, a dire di Nishiki, "puzza di ghoul femmina" (ovviamente Rize).
Forse l'odore degli ibridi può essere individuato chiaramente solo dai Ghoul con l'olfatto più sviluppato, oppure esistono modi per camuffarlo nell'uno o nell'altro senso (più umano / più ghoul). Hide potrebbe utilizzare il suo odore naturale + abiti usati da Ghoul per passare inosservato in ambienti colmi di ghoul (come quando piazzò le spie o all'asta).
Certo, teoricamente ad Hide basterebbero grossi agganci per infiltrarsi ovunque senza per forza essere ibrido o mezzo umano, tuttavia ciò condurrebbe ad un'ovvia domanda: che genere di conoscenza assurdamente potente può garantire accesso illimitato a qualsiasi informazione ed una protezione full time da attacchi ghoul?
Un dettaglio particolarmente importante é che i Washuu erano sulle tracce di Hide prima di essere sterminati. L'ipotesi più immediata è che volessero metterlo a tacere perché sapeva troppo, ma come diamine faceva un ventenne solo e senza protezione ad essere così pieno di agenzia, libertà di movimento ed informazioni? Chi c'è o c'era alle spalle di Hide? Il punto è proprio questo: deve esserci qualcuno, perché se Hide non è un Washuu, già conscio di certe realtà in quanto parte della famiglia, la sua identità non può che essere legata a qualche altra organizzazione potente. Ci restano V che praticamente è una parte della famiglia Washuu, i clown che potrebbero essere legati al re del 24° ed il resto del mondo, eventuali enti stranieri di cui non siamo ancora a conoscenza, ma sarebbe sciocco inserire alla fine una ulteriore espansione del sistema. Procedo per esclusione e potrei aver scordato qualcosa, ma essenzialmente giunti a questo punto ci sono poche possibilità realisticamente plausibili.

CITAZIONE
Deve finire così! DEVE

Onestamente? Potrei aver un tantino "romanticizzato" il personaggio di Furuta ed avergli cucito addosso il ruolo di antieroe maledetto con scritto in fronte "mainagioia". Mi piacerebbe che la mia idea di lui corrispondesse a quella di Ishida e se così fosse, l'unica fine un minimo "piacevole" per Fruittello dovrebbe essere un sacrificio per Rize, un altro. Sono una ragazza romantica semplice, se non hai voglia di divorare e/o essere divorato dal tuo partner non è vero amore.

CITAZIONE
Ecco, io mi stavo scervellando sulla cosa opposta, che questi occhi possano generare ghoul, e non avevo pensato a questa splendida soluzione! Fila liscia come l'olio e dà senso a tutto. Sempre a proposito degli occhi che generano vita, è interessante l'ipotesi su Hairu :omg: Il calendario di Ishida non mente mai! E Ui non aspetta altro.

È una teoria ancora lacunosa e confusionaria.. Stando a quanto sappiamo, il processo potrebbe svolgersi in entrambe le direzioni. Dio distrugge tutto è crea tutto, qualunque parto dell'immaginazione è concesso. Il senso della storia dovrebbe essere questo: umani e ghoul sono la stessa cosa. Quale modo migliore di dimostrarlo se non attribuire alle due specie una stessa origine? Ho ipotizzato che gli umani si siano evoluti dai ghoul per una questione statistica: generalmente la selezione naturale predilige l'adattabilità. Tra un predatore che può accedere ad un solo tipo di cibo ed un animale onnivoro capace di alimentarsi praticamente di ogni cosa, sopravviverà più facilmente l'onnivoro. Al contrario, quale tipo di selezione potrebbe aver prediletto i ghoul al posto degli umani? Una mutazione casuale che porta un carattere "sfavorevole" rispetto all'ambiente tende gradualmente a sparire, o meglio, rimane "recessiva". Se l'ambiente favorisse i ghoul essi sarebbero la specie dominante ed il carattere onnivoro della popolazione umana sarebbe estremamente raro.
Probabilmente ho reso il discorso anche più confusionario, in sostanza mi viene più facile pensare agli umani come ad una "costola" dei ghoul piuttosto che il contrario.
Sul mostro di carne, è possibile che il primissimo, essendosi generato da un ghoul abbia "prodotto" umani. Il secondo ed il terzo sono in dubbio, ma quello di 100 anni fa era di certo un ibrido, un ibrido genetico non trapiantato. I bambini dei sotterranei si definiscono "umani" eppure in qualche modo i loro antenati sono riusciti a fermare il mostro distruggendone gli occhi. Come hanno fatto senza Kagune? Chi sono e come sono nati? Forse un dragon ibrido può davvero generare entrambe le specie senza distinzione...
view post Posted: 29/11/2017, 17:56     +3Hannibal - Serie TV & Cinema
Ah piccola nota aggiuntiva: la serie è conclusa ed è composta da 3 stagioni di 13 episodi ognuna. Valore aggiunto per coloro a cui non piacciono le attese snervanti ed il costante senso di dipendenza da una serie di cui si ignora la data di scadenza :D
view post Posted: 29/11/2017, 14:19     +1Hannibal - Serie TV & Cinema
CITAZIONE (Stratovella @ 29/11/2017, 13:52) 
Era da un po’ che pensavo di cominciarlo, principalmente perché adoro Mads (The Hunt è tanto meraviglioso quanto angosciante, e lui lì è davvero superbo!), ma la lista delle cose che devo cominciare/finire di vedere è sempre lunghissima.
Che dire, se me lo consigli tu non posso che dargli la precedenza ❤️ Ti farò sapere 😊😘

Carissimaaaa!! :wub: :wub: te lo consiglio davvero caldamente, ma suggerisco una visione tranquilla perché i dettagli sono fondamentali
❤️❤️
view post Posted: 29/11/2017, 13:26     +4Hannibal - Serie TV & Cinema

Hannibal



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Salve a tutti! Oggi vorrei presentarvi una serie televisiva statunitense sviluppata da Bryan Fuller, autore di altre serie abbastanza particolari, come Dead Like Me e Pushing Daisies. Da ragazzina vidi Dead Like Me e mi piacque moltissimo, quindi mi sono avvicinata a questo nuovo prodotto di Fuller con aspettative abbastanza alte, tutte ampiamente soddisfatte.
Prima informazione da divulgare: sì, il protagonista di Hannibal è effettivamente Hannibal Lecter, il cannibale per eccellenza reso celebre dai romanzi di Thomas Harris, MA Fuller ha rielaborato contesto ed informazioni fornendo una versione del tutto originale di Lecter, mai vista prima sul grande schermo. Il testo di riferimento è Il delitto della terza luna (in originale Red Dragon), prequel de Il silenzio degli innocenti, ma ribadisco che, seppur vi siano molti elementi in comune e vere e propire citazioni, gli amanti del cartaceo non dovranno attendersi assolutamente una riproduzione fedele.

Passiamo alla trama:
Will Graham è un ex poliziotto impiegato come professore di psicologia criminale a Baltimora. Possiede un'abilità molto particolare che lo rende capace di empatizzare profondamente con chiunque ed, in particolar modo, con le menti deviate di psicopatici e serial killer. Jack Crawford, capo dell'unità di scienze comportamentali di Quantico, ingaggia Graham per indagare su un caso particolarmente difficile, tuttavia, conscio della fragilità psichica ed emotiva del professore, decide di affiancargli un professionista in grado di monitorare costantemente il suo stato mentale: lo psichiatra Hannibal Lecter. Dalle premesse potete ben immaginare che non adrà bene, ma non vi aggiungo altro perché spero possiate interessarvi personalmente alla visione della serie.

Qualche piccolo dettaglio tecnico: La regia di Hannibal e l'impianto fotografico sono letteralmente cinematografici. Non attendetevi nulla di meno che la perfezione da questo punto di vista. I colori e gli scenari sono orchestrati in modo da accompagnare sinergicamente le azioni dei personaggi e soprattutto i loro pensieri. La storia è fortemente incentrata sulla relazione contorta tra Will ed Hannibal, dunque i momenti introspettivi, le lunghissime sessioni di "chiacchierata non ufficiale ma comunque ti leggo l'anima" sono numerose e fondamentali per comprendere il senso della narrazione. Entrerete nella mente di Will e conoscerete tutti i suoi fantasmi... L'azione accompagna l'emozione e la amplifica, ma non accade mai il contrario.

Spero di interessarvi ancor di più ricordando che: Will Graham è interpretato dal cucciolo Hugh Dancy. Hannibal Lecter è interpretato dal danese più affilato del mondo Mads Mikkelsen (nota a parte, vi consiglio di vedere The Hunt... film durissimo con un Mads eccelso), Jack Crawford è nientepopodimenoche.... rullo di tamburi... Morpheus!! (Laurence Fishburne)
view post Posted: 29/11/2017, 12:41     +3Berserk - il manga di Kentaro Miura - Manga & Comics
Oh boi oh boi cosa abbiamo qui? Vi siete proprio sbizzarriti in mia assenza, monellacci! (vi adoro :flower:)
Donna hai scritto analisi stupende, alla mia prima lettura non avevo colto metà dei concetti che hai sviscerato tanto dettagliatamente. Ora vi chiedo: a che punto siamo? Qual è la mia libertà di parola? Vorrei approfondire pesantemente su Griffith e soprattutto il rapporto tra Guts e Griffith. Mettiamoci pure una spolverata di predestinazione e l'Idea del Male... Are you ready for a shit ton of useless delusions??
view post Posted: 28/11/2017, 14:11     +2Tokyo Ghoul - Manga & Comics
AAAH RAGHI
aggiornamento lampo sul 151

Ho appena letto una teoria interessantissima e tanto folle da poter essere vera... Pagina 12 su mangastream: quando Matsuri parla dell'oek originario si vede una figura con i capelli neri, lisci e metà viso coperto. Somiglia a Furuta, ok, ma non vi ricorda anche qualcun altro??
UTA!!!
La teoria originale in sostanza propone Uta come OEK e questo spiegherebbe una marea di stranezze riguardanti questo personaggio, a cominciare dagli occhi tatuati... Se colori artificialmente di nero entrambe le sclere dei tuoi occhi nessuno potrà mai stabilire se sei un ghoul o un ibrido come Eto. È la soluzione più logica se ci si pensa. Ancora oltre: Uta forse è il pg caratterizzato dalla più vivida immaginazione, lavora come tatuatore e realizza maschere che catturano la vera essenza di chi le indossa. Viene chiamato "senza volto" perché la sua immagine muta costantemente ed è capace, come Donato, di realizzare cloni con il proprio kagune. Ciò ci riporta ai concetti di immaginazione, plasmabilità ecc.. Poi abbiamo Itori che fin da tg si è dimostrata particolarmente sensibile sull'argomento ibridi,
al punto che ci siamo chiesti se un tempo fosse stata madre di un ibrido a sua volta. E se, invece, il suo atteggiamento dipendesse dal forte legame che ha con Uta? Tantissimi pezzi cadrebbero al posto giusto basandoci su questa teoria anche se ci sono alcuni dettagli che non mi convincono. Sappiamo che Uta era un ragazzino turbolento del terzo distretto che non accettava limiti ed autorità. Durante questa adolescenza tormentata conosce Yomo e diventano amici. Yomo lo ha visto crescere e cambiare giorno dopo giorno.. Le possibilità sono due: a)
l'oek era un ragazzino quando è diventato mostro di carne e si è "ibernato" per anni in quel kagune enorme di pietra per poi fuggire e vivere in superficie, ricominciando ad invecchiare. b) L'oek originario ha effettivamente generato vita. I suoi "eredi" potrebbero benissimo essere Uta e gli altri clown che,
come lui, hanno abilità illimitata di manipolare il proprio kagune.
Questa idea mi convince di più, ma ricordo anche che Eto disse a kanae "il mio dio è un bambino dal potere formidabile". Perché questa scelta di parole? Perché proprio "bambino"?
1252 replies since 27/8/2012