CITAZIONE (Democrito di Abdera @ 30/4/2020, 11:51)
Esattamente. In realtà una volta finito di leggerlo sono rimasto un po' turbato, e ancora ritengo il procedimento del bipensiero e dunque del controllo del pensiero una delle cose più terrificanti che abbia mai avuto modo di conoscere, molto più di un qualsiasi horror e allo stesso tempo più triste e "speranzocida" di qualunque tragedia. È 8nteressante da leggere perché Blair ha messo in piedi un mondo che presenta all'estremo eccesso alcune caratteristiche che potremmo usare per riflettere sul nostro, ma sinceramente quando sento qualcuno affermare che il nostro mondo stia prendendo la strada o sia addirittura uguale a quello di 1984 penso che non abbiano capito assolutamente nulla del reale significato del libro, e del suo aspetto realmente terrificante, a cui la telecamera sul teleschermo partecipa in maniera assolutamente marginale.
Poi ho letto Animal Farm tutto d'un fiato in un pomeriggio
e ho gradito molto anch'esso ("gradito" per il valore letterario e le riflessioni a cui porta, non certo per lo stato d'animo che accompagna queste ultime...).
1984 mi ha lasciato pensieroso per diversi giorni dopo la lettura, anche nel realizzare, sia durante la lettura stessa che riflettendoci dopo, come tecniche affini al bipensiero siano non di rado usate dai media. Ma concordo con te che, fortunatamente, non siamo arrivati a livelli paragonabili alla distopia delineata da Orwell (fintanto che abbiamo le libertà di cui godiamo, nella mia umile opinione, non possiamo gridare alla "dittatura" - beninteso, ciò non esclude che si batta perché queste libertà siano sempre più piene! -). A pensarci però lo stato delle cose in Corea del Nord si avvicina sinistramente a 1984 (culto del capo e della militarizzazione, controllo totale dei mezzi di informazione, finanche alla quotidianità delle persone, alla loro mentalità, decisione di stato del lavoro che devono fare ecc.) e a dirla tutta, dato il forum in cui siamo, con qualche sfumatura anche ad Attack on titan (isolamento fisico e culturale della popolazione, che ignora totalmente ciò che accade "fuori le mura").
Riguardo il significato di 1984, aggiungo che nella prefazione all'edizione che ho letto io viene sottolineato come l'intento di Orwell non fosse tanto profetico, quanto di denuncia per la situazione a lui contemporanea (il titolo stesso sfrutta l'espediente di invertire 48 -anno in cui iniziò a scrivere il libro - in 84, a indicare che ciò che scrive nel libro si applica ai suoi giorni, con le dovute proporzioni su alcuni aspetti iperbolizzati nel libro).
Se ti va, potresti aggiungere qualche altra considerazione sulla frase con cui hai concluso il tuo post: "a cui la telecamera sul teleschermo partecipa in maniera assolutamente marginale" ? mi ha incuriosito
CITAZIONE (Gamberr @ 2/5/2020, 11:40)
Orwell mi fa venire il mal di pancia, non sono mai riuscito a leggerlo.
Qualcuno ha visto il film MrJones? Orwell si è ispirato alla verità scoperchiata da Gareth Jones per scrivere la Fattoria degli animali.
Sul bipensiero, ossia l'abilità di far convivere nella tua testa due idee opposte, ho letto articoli contrastanti: chi dice che è il germe della schizofrenia e chi dice che è segno d'intelligenza.
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Hai provato a iniziare 1984 o La fattoria degli Animali? Il secondo quantomeno è un pò più "leggero" (si fa per dire) grazie all'ambientazione favolistica/caricaturale