| CITAZIONE (Rabi Loew @ 12/9/2015, 12:29) Preferiti
1) VEGETA → è l'unico personaggio di DB ad avere una vera e propria crescita personale. E' nato sulla falsariga di Piccolo e Tensing. Ovvero l'antagonista che poi diventa amico. Ma, mentre per questi primi due è una roba fatta molto all'acqua di rose (sì ok, ci si picchia e poi baci e abbracci Piccolo addestra Gohan per du pagine, va su Namec e diventa il buono per eccellenza), per Vegeta non solo è una questione più lunga (in pratica si estende per le vicende di tutte e tre le saghe dello Z), ma viene anche estremamente approfondita. In un modo in cui in realtà non c'è vera necessità, perché stiamo comunque parlando di uno shonen da combattimento, dove lo scopo è far prendere la gente a cazzottoni. Quando Vegeta arriva sulla Terra è sotto il comando di Freezer, prova rancore per quello che è successo al suo pianeta e l'orgoglio per la sua razza lo porta alla ribellione. Crilin e Gohan si trovano così a fronteggiare due nemici: il vero nemico della serie, Freezer e questo personaggio ambiguo, che è loro nemico, ma, al contempo, loro alleato; che è cattivo, ma, volente o nolente, li aiuta. E già questo sarebbe bastato per rendere Vegeta un bellissimo personaggio. E invece nella saga successiva di Cell continua la crescita di Vegeta, grazie alla presenza di Future Trunks. Vegeta sarà obbligato dalle circostanze a conoscerlo, a passare del tempo con lui e questo cambierà totalmente la situazione: mentre (da vero Saiyan, in perfetto Goku-style) dopo aver messo Bulma incinta si era bellamente levato dalle balle per andarsi ad allenare abbandonando capra e cavoli, sconfitto Cell, grazie alla sua faticosamente nata relazione con F.Trunks, se ne torna a casa da moglie e figlio e starà con loro fino al culmine di una delle scene più fighe di tutto il DB: il sacrificio per tentare di uccidere Majin Bu. E anche lì non ci arriva in modo lineare, come un personaggio ormai delineato: ma c'è tutto il pezzo in cui si fa possedere da Babidi e diviene Majin Vegeta. Insomma, come al solito ho sproloquiato per ore... il succo è: Vegeta è il migliore. Fine.
2) BULMA → uno dei primi amori della mia vita di bambino. Bulma è un personaggio fondamentale ed è sempre presente. Bulma è un bellissimo mix di intelligenza (costruisce il radar cerca-sfere, inventa la macchina del tempo etc..) e stupidità (sopratutto nella prima parte fa un sacco di discorsi beoti che non si capisce da dove saltano fuori e fanno ridere tantissimo). E' un personaggio che riesce ad essere sia estremamente serio, che estremamente idiota. Fondamentale narrativamente perché appunto, essendo l'inventore intelligente, è una delle poche voci razionali del manga (insieme a Piccolo). E' coraggiosa, anche quando ha paura. E' sicura di sé, perché crede nelle sue potenzialità. Sa come gestirsi, perché conosce i suoi limiti. Si esaspera quando le persone intorno dicono o fanno cose troppo stupide, li sgrida lì per lì.. ma quasi subito capisce cosa c'è in realtà da dire e come aggirare il problema. E' pieno di maschi che odiano Bulma. Femminucce, io vi dico: non vi mettete insieme a questi esseracci. Se non apprezzano Bulma vuol dire che non sanno apprezzare le donne forti ed indipendenti, che riescono a farsi spazio in un mondo che è solo ed esclusivamente maschile. E sopratutto non sanno riderne con loro.
3) GOKU BAMBINO → è bellissimoooooo. Mi piace come è disegnato: così tondo e coccoloso, bello cicciotello. E poi è troppo divertente. Ingenuo, fino allo sfinimento nevrotico di chi ha intorno. Non capisce le cose basilari e crede che i problemi si risolvano a cazzotti. Buono e puro, senza però essere odioso, anzi, sempre divertente.
Odiati
1) GOKU ADULTO → per gli stessi motivi per cui amo Goku bambino, odio Goku adulto. Mentre in un bambino certe caratteristiche sono meravigliose, in un adulto sono ridicole. Infatti la crescita personale del personaggio è zero. Da piccolo è buono ed ingenuo.. da grande idem.. ma essendo un adulto quell'atteggiamento si trasforma in moralismo e buonismo. E la cosa che mi fa una rabbia abissale è che si contraddice abbestia da solo. Salviamo l'umanità, Sì, però facciamo ottenere di proposito tutti i super poteri più assurdi al cattivo, così ci sta anche che crepino tutti. Un imbecille. Amici di qui, amici di la, l'amicizia è la cosa più importante che ci sia..... e poi sparisce per mesi o anni, perché si va ad allenare non si sa bene dove, e lo rivedono solo se c'è da picchiassi. Torna dal mondo dei morti e vede per la prima volta Goten, che non ha mai visto, e sua moglie (trattata da zerbino, forse anche perché non puoi fare altrimenti) e la reazione è: "ah questo è mio figlio? Ciao. Via, andiamo a picchiassi". Ha una moglie acida all'inverosimile perché è frustrata, povera donna, dall'avere un marito che se ne sbatte bellamente della famiglia e che anzi, se c'è, non è di aiuto...perché è come avere un figlio in più, più scemo degli altri. La famiglia più squallida e triste dei manga
Ovviamente tra la prima e la seconda parte ci sono delle differenze abbastanza nette. Quindi è del tutto normale per chi vede l'anime e magari non conosce il manga, credere che siano due serie distinte. DB inizia come parodia del viaggio in occidente [https://it.wikipedia.org/wiki/Il_viaggio_in_Occidente] ed è principalmente un manga comico. Infatti inizialmente il protagonista sarebbe dovuta essere Bulma, perché è lei che parte per la ricerca, Goku si limita ad accompagnarla. I disegni, bellissimi (già A.T. era estremamente maturo come artista) sono tutti tondeggianti e coccolosi, proprio perché più divertenti per l'occhio del lettore, più adatti ad un manga comico. Poi, possiamo dire circa con Al Satan, il manga inizia a cambiare tematica e, con l'arrivo dei Saiyan, non è più una parodia comica, ma è uno shonen da combattimento. Quindi piano piano anche i disegni di A.T. si adeguano, inizierà a disegnare i personaggi sempre più squadrati e muscolosi. Insomma, il manga segue una vicenda di pubblicazione abbastanza normale per quei tempi, ovvero aggiusta il tiro e cambia tematica narrativa via via durante il suo corso. [Esempio estremo Yu degli spettri dove cambia addirittura 4 volte.] Invece adesso si sceglie un unico filone e si continua con quello per numeri numeri e numeri. Basta pensare a One Piece, Naruto, Bleach... dove la linea guida di base è sempre la solita ed il disegno è cambiato solo perché gli autori, a forza di esercizio, hanno imparato a disegnare meglio. Io preferivo tutti questi cambiamenti narrativi all'interno del manga. Perché dimostrano davvero l'incredibile capacità dell'autore di essere adattabile e di poter raccontare ( e disegnare ) tutto. D'accordissimo su Vegeta e Bulma, come ho fatto a non menzionarla! Una scienziata che sa prendersi poco sul serio e che riesce spessissimo a tornare utile per salvare la situazione ^^ Quanto alla capacità di A.T di rendere la storia variegata e piena di spunti diversi, la riconosco fino ad un certo punto. Dopo la virata sullo shounen puro non ci sono state più grosse novità. Forse l'unica saga che veramente ha apportato qualcosa in più è stata quella di Future Trunks che ho apprezza molto soprattutto per i risvolti emotivi ben sviscerati.
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