La critica di Tomino a L'Attacco dei Giganti

Sì ma quello che dici tu è inerente alla narrazione dell'opera, che Tomino stesso ha elogiato per le emozioni che lascia trasparire conoscendo anche un po' di background dell'autore. La critica invece era riferita solo allo stile grafico, ed è indubbio che quest'ultimo se ne meriti un'infinità di critiche. Se il disegno è grottesco non ci si può far nulla, la maggior parte dei giganti hanno volti e corporature deformate all'inverosimile (se hai appena iniziato la serie ne vedrai un sacco disegnati assurdamente). Per quanto riguarda la parola "pornografico", penso sia stata usata solo per attirare l'attenzione e credo che la intendesse in senso molto lato. Come già detto da Sakanade in questa discussione, pornografico non per forza allude a qualcosa volto ad eccitare eroticamente il lettore (come è la pornografia che tutti conosciamo) ma può anche significare di qualcosa che in qualche modo violi il senso del pudore. Vedere i giganti, che sono in tutto e per tutto degli "esseri umani più grandi", tutti nudi e vedere esplicitamente scene in cui mangiano altri esseri umani può sicuramente turbare un attimino. Certo, si potevano usare un'infinità di altre parole per descrivere questo fatto, ma non avrebbero fatto tanto scalpore come "pornografico" che invece ha ottenuto proprio l'effetto desiderato.
Tralasciando infine il fatto che il disegno di Isayama non è mai stato dei migliori. Sicuramente in tutti questi anni di serializzazione è migliorato un sacco, ma anche ora non è mica un genio del disegno del calibro di Kaoru Mori (I Giorni della Sposa), Takeshi Obata (Death Note, Bakuman., All You Need Is Kill), Yūsuke Murata (One-Punch Man) e tantissimi altri.

Sì, con la pornografia in senso stretto non c'entra assolutamente nulla però se la si intende in senso molto molto lato allora può anche esserci un collegamento fra questa e la critica in oggetto.
Inoltre se ti interessa sappi che in un intervista Isayama ha dichiarato che l'idea dei giganti gli era venuta in mente dopo l'incontro con un cliente ubriaco in un bar, dicendo che ha avuto paura di avere a che fare con un individuo col quale era impossibile comunicare (che è quello che sono i giganti, tizi pericolosi con cui non si può parlare). Si possono trarre vari parallelismi fra la figura dei giganti e degli ubriaconi.

Ad ogni modo mi sembra di aver capito che la serie ti è piaciuta molto, ti consiglio di leggerti anche i capitoli del manga in modo da poter partecipare alle ultimissime discussioni sul manga