CITAZIONE
in una serie piena di realismo nei rapporti umani, realpolitik
ma quando dici realpolitik presente nella serie ti riferisci a cose tipo la vedova di robert e madre dell'attuale sovrano che dopo aver pensato bene di fare saltare in aria il vaticano con dentro il papa amato da tutto il popolo, tutti i cardinali e vari altri politici di spicco tra cui la first lady tua nuora, falò che comporta la prematura dipartita di suo figlio per il dolore e il senso di incapacità sopraggiunti, viene piu o meno immediatamente incoronata regina a furor di quel popolo che dieci episodi prima gli tirava letteralmente lammerda e quel giorno avrebbe giubilato a vederla derisa e possibilmente triturata pubblicamente dai loro uccelloni frugali preferiti. per di piu con tutti i lord che giustamente di fronte allo spettacolo invece di, che ne so, arrestarla la omaggiano senza batter ciglio nella sala del trono ripulita per l'occasione. ah gia, senza che avesse alcun tipo di pretesa legittima al trono, visto che non è una baratheon nè tanto meno qualche appiglio coi targaryen
questa per dirne una recente ma troppe ce ne sono. oltre alla prima stagione e all'assassinio di joffrey non c'è niente di "realpolitik" nel senso che intendi tu, ma in generale direi che c'è proprio poco pragmatismo, l' amoralità che muove certe dinamiche è tipicamente feudale, ossia intrisa di morale. c è la vendetta oberyn, le logiche che muovono lord frye etc. . oltre alle suddette eccezioni non c'è altro e le robbe che i due fenomeni al pennino e macchina da scrivere vogliono far passare come tremendamente opportunistiche e senza scrupoli tipo l'omicidio di babbo bolton o robbe della 7 o la ribellione dei guardiani della notte a mormont per dirne una dai libri (anche la quinta e la sesta stagione sono perlopiu inedite o rimescolano pg e vicende varie qui e li) accannano completamente qualsiasi tipo di logica e sono messe tanto per far scena e forzare la trama, che infatti se escludi la prima stagione sembra una groviera con sempre piu buchi mano mano che vai in cima. per dirne una delle tante, dal materiale dei libri poi (a riprova che gia il materiale di partenza è scricchiolante): la scissione dei fratelli baratheon. renly non ha un motivo uno di reclamare il trono, nè tanto meno di non appoggiare il fratello. è una situazione completamente forzata e campata per aria, inserita con l'unica funzione di presentare altri personaggi come i tyrell e brianne necessari alla futura narrazione e risolta da un deus ex machina completamente ridicolo come il figlio di fumo della tabagista rossa, ovviamenente mai quanto il doppio intervento bran/jon dello zio nick manifredde che contraddice i principi stessi del deus ex machina.
sui rapporti umani non so che dire, da robb stark coi suoi lord a jaime zerbino di cercei per tipo 4 stagioni anche quando non c'era umanamente piu motivo a jon e dany bo, oscilliamo tra harmony, braccialetti rossi a sentieri selvaggi, a esser buoni
CITAZIONE
La scintilla di tutto got, cioè il "ratto di Lyanna" mi ricorda la guerra di Troia, scoppiata per la bella Elena, a riprova del fatto che i classici sono sempre un punto di riferimento
vabbè la guerra scoppia perchè aerys per tenere alta la sua invidiabile fama giustamente decide di giustiziare a caso e brutalmente il papà e il fratello di ned e ancora piu a caso di ordinare ad arryn di fare fuori ned e robert. il lord della valle declina la proposta raduna l'esercito e via con tutti gli intrecci che portano robert sul trono. certo lyanna in qualche modo c'entra perchè papà stark va alla capitale per parlare con raeghar, ma il motore della vicenda è il re folle.
poi ovvio gli archetipi narrativi sono quattro cinque e le declinazioni si aggirano sempre su quegli schemi fissi. per dire anche il processo a tyrion è un ribaltamento quasi paro a palamede ma che martin si sia rifatto volontariamente all ' iliade ho i miei dubbi... o forse no considerando quanto è grezzo il prodotto finale
su Tywin, sono d'accordo sullo spessore del personaggio, forse uno dei migliori, ma non riesco a capire come puoi dargli questa sfumatura positiva. è un personaggio completamente negativo forse secondo solo a ditocorto. tra l'altro di difetti grossi ne ha anche lui, primo tra tutti rimanere accecato dalla condizione fisica del pargolo per capire che tra i tre fratelli il suo vero erede era proprio lui, una sufficienza di giudizio che ti aspetti da lord tarly ma non da uno come lui. in piu la mena tanto con la storia dei leoni e delle pecore ma è il primo a curarsi delle opinioni altrui, lo dice anche ad arya nella seconda stagione. di qui la morte sul cesso. a proprosito, ma non era "l ' imperatore" che deve morire in piedi? mi parava che l'avesse detto Adriano, il brasiliano dell'inter, ma dalla ricerchina esce fuori vespasiano, quello dei cessi, guarda un po la sottile e raffinata ironia di martin...
visto che ci sto dico la mia opinione rapida rapida sulla serie senza entrare nei dettagli che non ho voglia che poi mi parte la critica fiume e dopo c' ho nostalgia della repubblica di salò e altre cose: salvo la prima stagione e tutto sommato pure la seconda. dalla terza e sopratutto 5, 6 e 7 però, nonostante l'ineccepibile qualità tecnica e attoriale (con qualche precisa eccezione), narrativamente è un pianto, in senso brutto si; la trama (la sua coerenza, la sua logica interna) e i dialoghi precipitano verso vette inusitate di insulsagine e la cosa che veramente mi ha dato fastidio è che da un certo punto in poi le cose succedono perché devono. non è la trama ad andare dove la portano i personaggi, è il contrario e questo alla lunga si vede. e da quando non ci sono piu le fondamenta dei libri letteralmente esplode e direi che la season 7 è riassuntiva ed emblematica di questo discorso, senza stare a fare esempi.
il che è un peccato, perchè in tutto questo delirio narrativo ci sono dei momenti descrittivi notevoli. penso alle battaglie, rappresentate benissimo, all'esplosione del tempio di baelor, forse la sequenza piu alta della serie con tutto l'episodio, e a istantanee piu piccole come l'arrivo della fratellanza al casolare in campagna nella 7x01, con tutto il significato che quel posto aveva per il mastino o (piccolo spoiler, mi perdonerete) la scena dell'arrivo dell'inverno a kingslanding nell'ultima, con jaime che si guanta il moncherino e assorto nei suoi mesti pensieri vede cadere il primo fiocco di neve, guarda in alto e inizia la scena, muta, anche breve ma rende perfettamente l'idea di quello che è l'inverno per westeros (a proposito, coi nomi fantasia al potere proprio
) e allo stesso tempo della crucialità dello scontro che stanno per andare ad affrontare. dubrovnik innevata incantevole. bo, per me è stata la scena piu bella di tutte e sette le stagioni. c'erano già state altre scene mute e descrittive perlopiu per presentare luoghi, come la cittadella, bravos e qualche altra città a essos. ma non ricordo un
momento descritto in questo modo. ecco, perle nel porcile. e non lo dico con cattiveria ma a malincuore, però per una serie dove i personaggi piu belli sono chi prima chi dopo diventati l'ombra di se stessi e appiattiti (jaime, varys, biranne, davos), involuti (tyrion, baylish), hanno preso vie di formazione decisamente macchiettistiche/contorte/fanservice rispetto ai percorsi che avevano iniziato (cercei, arya, sansa ma anche danaerys nell'ultima stagione) o se si sono salvati da sta sorte è perchè sono crepati, di solito un po' a cazzo per recuperare casting o tagliare trame, tipo stannis e la sua compagnia o sono stati semplicemente messi da parte senza manco i titoli di coda (Jaqen, il piu enorme BO della carte stracce) e dove ogni tipo di consecutio temporum e intreccio costruiti hanno lasciato spazio al piu totale fanservice a casaccio devo dire che è la definizione piu calzante.
a meno che ovviamente la guardi a cervello completamente spento o a cervello acceso e con dell'alcol vicino per digerire in qualche risata gli orrori logici o a cervello deviato previo consumo di almeno un'orto botanico, in questi casi viene fuori il bello e te la puoi godere
ovviamente mi sono dilungato, ora ho il busto e il cuore rivolti verso l'irredenta fiume e mi sta venendo uno stiramento cervicale per finire di scrivere.
@gamber: io ne ho letta una seconda per cui il re della notte sarebbe il cambiamento climatico e i regni gli stati che si fanno la guerra per stupidate ma si dovrebbero unire per combattere questo nemico comuni superiore ecc. mi veniva da piangere e è meglio di quella del comunisimo. a te "affascina"? vabbè daje gamber #prayforneuroni